Senigallia

Musica, letteratura e arte itinerante: a Senigallia la prima edizione di Sudarìa Festival

Per tre giorni il centro storico e la spiaggia di velluto ospiteranno diversi artisti e autori in una serie di eventi che allungano la stagione a settembre inoltrato

Ernesto Bassignano
Ernesto Bassignano

SENIGALLIA – Tre giorni tra musica, letteratura e arte itinerante. Tre giorni di concerti, presentazioni libri ed esposizioni in un contesto di cultura contemporanea che vedrà co-protagonista la città stessa. Tutto questo è Sudarìa, il primo festival di connessione culturale che mira a promuovere musicisti, autori e artisti del sud e che si terrà il 15, 16 e 17 settembre prossimi.

Dal pomeriggio e fino a sera si susseguiranno appuntamenti con gli scrittori del calibro di Antonella Caputo, Omar Di Monopoli, Livio Romano e Salvatore Basile, con le musiche di Ninotchka e Giorgio Consoli, con le sculture di Antonio Cavallo e i racconti musicali del giornalista Massimo Cotto, speaker di Virgin Radio, e del cantautore Ernesto Bassignano. Tre i punti d’incontro: palazzetto Baviera, la biblioteca Antonelliana e la rotonda a mare di Senigallia, per rendere ancora più suggestivo un modello di dialogo tra popoli e culture. 

Il manifesto di Sudarìa Festival 2022 a Senigallia
Il manifesto di Sudarìa Festival 2022 a Senigallia

«Parliamo di un sud inteso non come luogo geografico ma come stato d’animo, come legame con la terra in cui si è vissuto, viaggiato o fatto esperienza» spiega la scrittrice salentina e comunicatrice Elisa Mauro, che è anche ideatrice e organizzatrice di Sudarìa. Durante il festival, che coinvolge nomi illustri del panorama artistico nazionale e internazionale, sarà «in primo piano la connessione di un sud in tutte le sue declinazioni con il centro, cuore del paese, per favorire dialogo, scambio e contaminazione culturale, ma anche inclusione».
«Si tratta di un condensato di musica, arte e romanzi – racconta Saverio Cavallo, organizzatore e promotore culturale di Sudarìa – uno spazio che racchiude la perfetta connessione tra le antiche culture del Sud con le nuove. Un mosaico infinito di colori, suoni e parole». 

Un progetto di collaborazione che promuove una nuova coesione sociale e culturale. Entusiasta di questa proposta è stata l’amministrazione comunale che ha chiesto di anticipare i tempi rispetto all’ideazione originale prevista per il 2023. Il Comune di Senigallia ha concesso il patrocinio all’evento, sposato anche dalla Regione Marche. Tra i promotori e i sostenitori di Sudarìa Festival ci sono anche l’Università del Salento, Puglia Promozione, CNA di Senigallia e Ancona.

Tutti gli eventi di Sudarìa Festival sono gratuiti e liberi fino a esaurimento posti. Il programma della tre giorni, che sarà preceduto da un’anticipazione il 31 agosto, è disponibile QUI.

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