Senigallia

Mozione in consiglio regionale a difesa dell’ospedale di Senigallia: a promuoverla il consigliere leghista Zaffiri

L'invito del consigliere leghista è quello di mantenere i servizi attualmente presenti e potenziare il nosocomio della spiaggia di velluto che d'estate raddoppia la sua utenza

L'ospedale di Senigallia
L'ospedale di Senigallia

ANCONA – Si parlerà di programmazione regionale e sanità senigalliese durante la seduta del consiglio regionale del prossimo 13 marzo. Ad Ancona, infatti, si aprirà la discussione sul tema sanità pubblica grazie alla mozione n. 285 del consigliere leghista Sandro Zaffiri ad oggetto “Riqualificazione dell’Ospedale, dei servizi e delle strutture sanitarie del territorio di Senigallia e dei Comuni della Valle del Misa e del Nevola nell’ambito delle politiche di programmazione sanitaria regionale e della tutela della salute dei cittadini”.

L’argomento è di stretta attualità: sono notevoli le ripercussioni che la programmazione regionale in tema di sanità ha avuto sull’ospedale di Senigallia. A partire dalle prestazioni mediche “spostate” al polo regionale o a quello jesino per arrivare a parlare del personale carente nei vari reparti e per finire sulle attrezzature tecnico-scientifiche, purtroppo scarse, in dotazione al nosocomio che serve una popolazione di 80mila persone e che d’estate aumenta considerevolmente il volume di utenti.

«Premesso – si legge nel testo della mozione del consigliere Zaffiri – che le decisioni e gli indirizzi organizzativi, come prospettati ed attuati dai vertici dell’ASUR e della Regione Marche, hanno di fatto declassato e ridimensionato l’Ospedale di Senigallia, nonché i servizi e le strutture dell’intero territorio vallivo, e rischiano di mettere ulteriormente in discussione i principi di universalità, equità e solidarietà contenuti nel fondamentale “diritto alla salute” delle comunità locali;
considerato che Senigallia e l’ex Zona Territoriale n. 4 dell’ASUR, nel corso degli ultimi 30 anni, sono state oggetto di una riorganizzazione socio-sanitaria regionale, che ha provocato la chiusura di quattro ospedali e la rimodulazione delle strutture territoriali, penalizzando fortemente le comunità locali di questo comprensorio vallivo;
si impegna la Giunta regionale a mantenere ovvero a potenziare e riqualificare l’Ospedale, i servizi e le strutture sanitarie di Senigallia e dei Comuni del territorio della Valle del Misa e del Nevola; a rivisitare e modificare ogni decisione assunta fino ad oggi, coinvolgendo anche i governi del territorio comprensoriale e la popolazione tutta, costituitasi anche in Comitati e a considerare l’istituzione di una ulteriore POTES nel territorio della Valle del Misa e del Nevola, potenziando anche quelle esistenti».

L’atto proposto dalla Lega Nord Marche verrà discusso martedì 13 marzo a partire dalle ore 10 nella sala consiliare di via Tiziano ad Ancona. È possibile seguire le sedute via web collegandosi all’indirizzo www.assemblea.marche.it.

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