Senigallia

Senigallia ancora incredula per la morte di David

Tantissimi i commenti di cordoglio per il 50enne deceduto a seguito di un grave incidente a Corinaldo. Nemmeno due settimane fa era morta la sorella Debora

David Panni
David Panni

SENIGALLIA – La città è ancora sgomenta per la notizia dell’incidente mortale avvenuto domenica 21 giugno a Corinaldo, in cui ha perso la vita David Panni. Il 50enne stava guidando la sua Suzuki nera lungo la provinciale Corinaldese, quando si è scontrato violentemente contro un’automobile condotta da una donna di Osimo. L’impatto è stato fatale: David è morto sul colpo, lasciando dietro di sé un intenso cordoglio nell’intera comunità, per la famiglia colpita da due lutti in pochi giorni.

Proprio un paio di settimane fa, il 10 giugno, era morta sua sorella Debora. La 47enne, titolare dei bagni Pink Beach sul lungomare Mameli, aveva lottato contro una grave malattia ma alla fine, dopo tanta battaglia affrontata con il sorriso e grande dignità, questa aveva prevalso. La famiglia era ancora in lutto quando è accaduto l’incidente che ha spezzato la moto di David Panni in due, tale era la violenza dell’urto. La dinamica è ancora in fase di ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Senigallia.

Dinamica ancora incomprensibile per i familiari: «David aveva tanti anni di esperienza alla guida della motocicletta – spiega il cugino Francesco Giombetti – era una persona assolutamente prudente, non riesco a capacitarmi, non riesco a capire cosa possa essere andato storto in quella manciata di secondi». Era andato a trovare l’anziana madre e poi a fare un giro verso Corinaldo: aveva preso la moto, una delle sue grandi passioni assieme a quella dei viaggi. «Un giro prima di recarsi al lavoro».

Era lo chef alla “Taverna dei Guelfi”, il ristorante di Senigallia sulla provinciale Corinaldese: qui una collega lo ha ricordato come «una brava persona; era qui da poco più di un anno ed era appena tornato al lavoro dopo il lutto della sorella. Lo aveva profondamente toccato, com’è comprensibile, ma qui era tornato con la stessa voglia di fare. Era un gran lavoratore, una persona speciale e siamo davvero tutti increduli per la sua scomparsa».

David Panni lascia una figlia, Andrea, e la compagna Roberta, oltre alla madre Lella e numerosi parenti a cui è stata data la terribile notizia. A loro si sono stretti virtualmente i tantissimi amici che hanno voluto esprimere il proprio cordoglio sui social dove si sono moltiplicati a centinaia i commenti. «David amico mio – scrive Maria – hai lasciato un vuoto immenso… non mi scorderò mai di te… del tuo ultimo saluto con un grande sorriso… ti voglio un sacco di bene». «Sono cresciuta con Davide e Debora – ricorda Monica – abbiamo giocato per anni insieme, abbiamo riso e pianto. Riposa Davide e prenditi cura di Debora, il destino è stato crudele con voi e non posso pensare a vostra madre. Un abbraccio forte!». «Di fronte ad un un destino così crudele che si accanisce verso una famiglia – interviene infine Manuela – si rimane senza parole… solo tantissima tristezza ma anche tanta rabbia… Riposa in pace David».

Intanto il magistrato ha disposto, senza effettuare alcuna autopsia, la restituzione della salma ai familiari. Non verrà celebrato il funerale: il corpo di David verrà cremato. La camera ardente è stata allestita presso l’obitorio dell’ospedale di Senigallia.

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