Senigallia

È morta la scrittrice e poetessa Wilma Durpetti, memoria storica e culturale di Senigallia

A seguito di un malore era ricoverata all'ospedale, dove è deceduta all'età di 92 anni. Ha narrato la città degli anni '40 e '50 con racconti per gli studenti, ma anche in componimenti e sceneggiature per il teatro dialettale. Il cordoglio di Mangialardi e Olivetti

Wilma Durpetti
Wilma Durpetti

SENIGALLIA – Lutto in città per la scomparsa di Wilma Durpetti. La nota poetessa e scrittrice senigalliese, nonché autrice di testi teatrali per le compagnie dialettali, è scomparsa tra domenica 15 e lunedì 16 novembre, a 92 anni, dopo un malore in casa e il ricovero in ospedale avvenuto nel weekend.

Intensa la sua vita, votata alla crescita culturale della comunità e alla riscoperta delle radici locali. Originaria proprio di Senigallia, Wilma Durpetti si era trasferita a Bologna per svolgere la sua professione di ostetrica ma, una volta raggiunta l’età della pensione, si era dedicata alla sua città natale.

Innamorata di Senigallia, Wilma Durpetti ne ha raccontato le abitudini, i gesti, le contraddizioni, i luoghi e i quartieri, soprattutto il rione Porto, all’epoca della sua gioventù. Li ha espressi sotto forma di racconti con l’associazione Amici del Molo anche ai giovani studenti degli istituti scolastici della città; sotto forma di poesie in raccolte come I poeti dialettali di Senigallia negli anni 2012-2016 e sotto forma di testi teatrali per la compagnia vernacolare I Scavestri, specialmente in dialetto, simbolo di quell’identità riscoperta e ritrovata.

A Wilma Emilia Durpetti è andato il ricordo dell’ex sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi: «Con la scomparsa di Wilma Durpetti Senigallia perde una delle sue più autentiche e genuine interpreti. Wilma, con cui ho avuto occasione di collaborare proficuamente negli ultimi dieci anni, ha rappresentato un costante punto di riferimento per l’amministrazione comunale, grazie alla sua energia, alla sua intelligenza e alla sua grande capacità di porsi al servizio della comunità. Poetessa, scrittrice, attrice dialettale e cultrice della storia e delle tradizioni locali, Wilma è stata anche una delle più belle anime dell’associazione Rione Porto, fondata insieme a Sergio Anselmi, Vinicio Mesturini e Giuliano Bedini per favorire la conoscenza e valorizzare la cultura popolare del quartiere e dell’intera città. Sono certo – conclude l’attuale consigliere regionale – che Senigallia saprà rendere il giusto omaggio alla sua figura, alla quale siamo tutti profondamente riconoscenti. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia».

Anche il sindaco Massimo Olivetti ha voluto esprimere il cordoglio dell’amministrazione comunale di Senigallia per la sua scomparsa. «Con Wilma Durpetti scompare un pezzo della memoria storica di questa città, protagonista ed interprete di una cultura autenticamente popolare capace di attingere alle radici della senigalliesità declinandole in una proposta culturale in grado di raggiungere il cuore delle persone. Tante sono le attività per le quali la ricordiamo: dai suoi testi dialettali in prosa ed in poesia, alla sua attività di animatrice del Rione Porto fino ai suoi incontri nelle scuole nei quali riusciva a suscitare l’interesse degli studenti con le storie dei nostri pescatori ed il racconto delle nostre tradizioni. La sua morte ci addolora e ci impoverisce. Il nostro impegno sarà quello di ripartire dai valori e dai sentimenti che l’hanno animata durante la sua vita per tener viva la memoria più autentica della nostra città».

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