Senigallia

Tutta Senigallia piange Eleonora Sabatini, ex assessore e referente Fai

È morta nella sua abitazione: ex consigliere e poi in giunta Galavotti con delega alle pari opportunità, diede vita al Consiglio delle donne. Presidente del centro sociale Saline, era stata anche referente del Fai locale. Mangialardi: «Perdiamo un pezzo importante della storia»

A sinistra, Eleonora Sabatini, durante la presentazione della giornata Fai d'autunno del 2017
A sinistra, Eleonora Sabatini, durante la presentazione della giornata Fai d'autunno del 2017

SENIGALLIA – Il mondo culturale, politico, femminista e associazionistico piange la scomparsa a 89 anni di Eleonora Sabatini, ex consigliere e assessore comunale, nonché referente del gruppo Fai (Fondo Ambiente Italiano) di Senigallia. La donna è deceduta questa mattina, 15 aprile, nella sua abitazione ma subito la notizia ha fatto il giro della città e non solo.

Eleonora Sabatini ha ricoperto nella sua vita diversi ruoli, impegnandosi sempre per la comunità e per le donne: oltre all’incarico di consigliere comunale dagli anni ‘80, Lola – come la chiamavano amici e conoscenti – era stata nominata assessore alle pari opportunità nel 1985 dal sindaco Oddo Galavotti. Proprio in quegli anni a Senigallia nacque il Consiglio delle Donne, uno spazio per potersi confrontare sulle tematiche femminili e portare all’attenzione della comunità senigalliese politiche con un’ottica diversa. «Una grande intuizione – ricorda il sindaco Maurizio Mangialardi – un’innovazione amministrativa che le valse anche, negli anni successivi, la nomina nella commissione provinciale per le pari opportunità» di cui fu anche vicepresidente regionale.

Tanta passione alla base del suo impegno civile e politico sia come presidente della commissione gemellaggi, attraverso cui contribuì a far crescere la dimensione europea della città gemellata con Sens, Lorrach e Chester, e che si è portata dietro anche negli ultimi anni quando Sabatini ha ricoperto l’incarico di presidente del Centro sociale Saline e il ruolo di delegata del Fondo Ambiente Italiano di Senigallia: in entrambe le occasioni ha dato l’opportunità a tantissime persone, soprattutto ai giovani, di riscoprire il territorio.

«Con lei perdiamo un pezzo importante della storia di Senigallia, città alla quale Lola ha dato tanto, partecipando con passione, competenza e sensibilità alla vita democratica della nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Mangialardi. Dotata di un’acuta intelligenza e di profondo rispetto per le istituzioni, ha sempre ancorato il proprio impegno alla cultura progressista, che l’ha portata in particolare a battersi costantemente per i diritti delle donne. A nome mio e di tutta l’Amministrazione comunale porgo le più sentite condoglianze al figlio Daniele e ai suoi amati nipoti Irene e Alessandro».

Al cordoglio del sindaco si sono uniti sia l’ex senatrice Silvana Amati, con la quale Eleonora Sabatini ha condiviso l’esperienza politica e consiliare, sia il Partito Democratico senigalliese di cui è stata per lungo tempo dirigente. La portavoce Luana Pedroni ha voluto rimarcare la sua attività scolastica e sindacalista prima ancora della parentesi consiliare e nella giunta Galavotti.

E non poteva mancare il ricordo del Consiglio delle Donne del Comune di Senigallia: «Avanguardista in materia di diritti e precorritrice delle politiche di genere, Eleonora Sabatini ha contribuito a scrivere la storia della nostra città. L’universo femminile e la comunità tutta perdono un importante punto di riferimento»

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