MONTEMARCIANO – Scatta l’allarme al 112 per un ladro introdottosi abusivamente in un’abitazione per svaligiarla, ma all’arrivo dei Carabinieri si scopre che non si tratta di un ladro ma bensì di un senza fissa dimora che aveva occupato abusivamente la casa riuscendo anche a procurarsi illecitamente l’energia elettrica. E’ scattato l’arresto.

E’ successo nel pomeriggio di ieri, 30 dicembre. I Carabinieri della Stazione di Montemarciano hanno arrestato un uomo di 35 anni di origini marocchine per furto di energia elettrica e invasione di terreni e edifici. Era giunta infatti al 112 una richiesta di intervento di un uomo domiciliato a Falconara Marittima, proprietario di un’abitazione situata a Marina di Montemarciano, dove non abita più da diversi mesi. Ieri, il proprietario, andando ad effettuare un controllo presso l’edificio, si era accorto della presenza di un uomo, e temendo che si potesse trattare di un ladro ha lanciato l’allarme al 112. Ma quella che i militari hanno scoperto era una situazione completamente diversa: all’interno della casa era presente, infatti, un cittadino marocchino di 35 anni, senza fissa dimora, che già da diversi giorni aveva occupato abusivamente l’edificio.

Vedendo che non era abitato, l’uomo ha pensato di approfittarne e di farne la sua dimora. E’ penetrato all’interno   forzando una finestra della cucina, e si era stabilito a tutti gli effetti nell’abitazione, tanto che aveva anche cambiato il nottolino della serratura per poter accedere liberamente. Poiché il proprietario aveva disattivato tutte le utenze, il 35enne aveva anche manomesso il contatore dell’energia elettrica per procurarsi illecitamente e gratuitamente la corrente. Una situazione paradossale, scoperta dai Carabinieri della Stazione di Montemarciano che, una volta accertate tutte le violazioni commesse dall’uomo, lo hanno condotto in caserma, dove è stato dichiarato in arresto e trattenuto per la notte in camera di sicurezza. Questa mattina è stato condotto davanti al Giudice del Tribunale di Ancona per la direttissima. Il giudice ne ha convalidato l’arresto e lo ha condannato a 5 mesi con pena sospesa. Pertanto l’uomo è stato rimesso in libertà.