Senigallia

Montemarciano in lutto per il poliziotto Gianluca Menotti, sconfitto dal Covid

Lavorava da molti anni all'Aeroporto. Aveva contratto la variante inglese del virus, che giovedì sera lo ha strappato all'amore della sua famiglia

L'aeroporto di Falconara
L'aeroporto di Falconara

MONTEMARCIANO – La notizia, così drammatica e dolorosa da lasciare attoniti, si è velocemente sparsa in paese. Gianluca Menotti, poliziotto originario di Chiaravalle ma residente a Marina con la famiglia, non ce l’ha fatta. Il maledetto Covid lo ha strappato all’amore dei suoi cari a soli 54 anni. Aveva perso il padre il 20 febbraio, poco dopo aveva scoperto di essere positivo al Covid. Prima il ricovero all’ospedale di Senigallia a inizio marzo, poi il trasferimento a Pesaro con l’aggravarsi delle condizioni di salute. Ma è stato un declino ineluttabile e rapidissimo, in appena una settimana il maledetto virus non gli ha lasciato scampo, secondo quanto riferito da persone vicinissime alla famiglia sembra che lo avesse aggredito la “variante inglese” del virus. Si è spento giovedì sera alle 21. Neanche a un gigante buono come lui, uno abituato a fronteggiare le avversità con quella divisa addosso che aveva scelto come missione di vita nel 1986, prima nella Polfer, alla Polmare di Ancona e all’Aeroporto. Eppure a nulla sono valsi i disperati tentativi dei medici di contrastare l’avanzare del virus che lo ha aggredito in maniera feroce, nonostante Menotti non avesse particolari patologie pregresse ad agevolare la minaccia. La notizia del decesso è velocemente rimbalzata a Chiaravalle e a Marina di Montemarciano, dove la famiglia Menotti è molto conosciuta e apprezzata. Gianluca lascia la moglie Paola, dipendente del “Famila” di Marina e due figli, Sara e Davide (giocatore prima della Biagio, ora del Montemarciano calcio). Lascia i familiari, tanti amici e colleghi. I funerali non sono stati ancora fissati.

Gianluca Menotti

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