Senigallia

Montemarciano, inseguimento da film di un furgone sospetto. Catturati due ladri

I Carabinieri di Senigallia e le Guardie giurate hanno inseguito per chilometri il furgone in fuga, riuscendo a bloccare due uomini: uno si era nascosto sopra un ulivo

I controlli dei carabinieri a Senigallia per il ferragosto
I controlli dei carabinieri a Senigallia

MONTEMARCIANO – Una notte ad alta tensione, un inseguimento da film, l’incidente e poi due banditi braccati grazie a un’azione congiunta ed efficace delle guardie giurate della Vedetta2/Mondialpol e dell’Arma dei Carabinieri del Comando di Senigallia.

A far scattare l’operazione, va detto, è stato il colpo d’occhio delle guardie giurate della vigilanza privata che stavano pattugliando sulla Statale Adriatica SS16 e la cui attenzione si è soffermata su un furgone bianco che entrava in via Forcella, dove si trova l’hotel “Eden Park”. Una strada chiusa, ad uso esclusivo dei clienti e dipendenti della struttura ricettiva di Montemarciano. E un furgone che in piena notte, alle 2 passate, vi entrava con fare circospetto, certamente qualche dubbio lo ha sollevato.

Le guardie giurate hanno annotato la targa e da un rapido riscontro con i Carabinieri cui hanno segnalato il mezzo, è emerso che la targa risultava essere quella di un mezzo su cui girava una banda di ladri dedita ai furti in abitazione. Prontamente le guardie giurate hanno avvisato il 112 e l’aliquota Radiomobile della Compagnia di Senigallia che si trovava in perlustrazione del territorio, ha raggiunto la zona indicata.

Alla vista dei Carabinieri, il furgone ha accelerato e ne è nata una rocambolesca fuga verso Senigallia: dalla SS16 da Marina di Montemarciano fino al Ciarnin di Senigallia, da cui poi si sono diretti ad altissima velocità verso Sant’Angelo e San Silvestro con direzione Montemarciano, passando sempre per le tortuose stradine dell’entroterra. La Radiomobile e la macchina della Mondialpol non hanno mai perso di vista il furgone, cercando di intercettarlo.

I banditi, nel tentativo di liberarsi dei Carabinieri, con una brusca sterzata hanno tentato di far uscire di strada la pattuglia, speronandola, danneggiando la macchina d’istituto. Ma in località Montignano, al confine con Montemarciano, il furgone anche a causa dell’alta velocità ha perso aderenza finendo fuori strada, ribaltandosi. Dei due uomini a bordo, uno è rimasto dentro l’abitacolo, bloccato dal ribaltamento ed è stato prontamente bloccato dai Carabinieri. L’altro si è dileguato nelle campagne, fuggendo a piedi. Le guardie giurate della Mondialpol, che hanno sempre seguito il furgone per dare ausilio ai Carabinieri hanno tuttavia proseguito le ricerche del fuggitivo, descritto dai militari come un soggetto robusto con indosso un giubbotto arancio con strisce catarifrangenti. Forse doveva essere una specie di copertura nel caso fossero stati fermati e sottoposti a controlli.

La tenacia delle Guardie giurate è stata premiata poco dopo, quando a poche centinaia di metri dal punto dell’incidente del furgone, hanno notato quel giubbotto arancio arrampicato su un albero di ulivo. Nascondiglio certamente originale, se non fosse per quella tenuta così poco discreta che ha permesso di individuarla nel buio. Le guardie giurate lo hanno fatto scendere, mentre sul posto arrivavano i Carabinieri che, bloccato e preso in consegna, lo hanno condotto presso la Caserma di via Marchetti per le pratiche di identificazione e gli adempimenti di legge previsti. I due banditi sono a disposizione dell’autorità giudiziaria. Fortunatamente nessuno degli operanti, né militari né guardie giurate, nell’inseguimento è rimasto ferito. Il furgone, recuperato, è stato sottoposto a perquisizione da parte dei militari. Sembra che dentro vi fosse del materiale edile di cui si sta verificando la provenienza, forse furtiva.

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