Senigallia

Cori razzisti contro una ragazzina, è polemica a Montemarciano

Dopo l'episodio raccontato da una testimone, il sindaco Bartozzi ha promesso approfondimenti. Giacomini (Anpi): «Serve un lavoro culturale»

MONTEMARCIANO – Si è scatenato il dibattito in città per l’episodio avvenuto lunedì sera, 17 giugno, ai giardinetti delle poste, dove un gruppo di ragazzini ha preso di mira una ragazzina, insultandola con cori razzisti. Nel dibattito che ne è scaturito sono intervenuti anche il neo sindaco Damiano Bartozzi e il presidente dell’Anpi di Senigallia, Leonardo Giacomini.

Il fatto è avvenuto poco prima della mezzanotte, nel parchetto dove spesso si radunano i gruppi di ragazzi. Una residente, tornando a casa, ha notato che una decina di giovani stava prendendo in giro una ragazza, denigrandola con cori e insulti razzisti.

«Ore 23.30 giardinetti delle poste stavo rientrando a casa quando ho assistito ad una scena disgustosa – racconta la testimone su Facebook – Un gruppo di ragazzini sullo scivolo una decina circa di 14/15 anni più o meno che facevano cori razzisti contro una loro coetanea che è andata via in lacrime, sono intervenuta perché mi si è stretto il cuore per quella ragazzina cui unica colpa era essere circondata da ignoranti e maleducati per non essere volgare!!!».

L’esito però non è stato quello sperato. «Purtroppo il mio intervento è stato vano – continua la residente – poiché salita a casa dalla finestra sentivo che i commenti razzisti contro la povera ragazza già andata via continuavano, qui però sarebbero le famiglie a dover intervenire, perché questo per me si chiama bullismo e non è mai da sottovalutare! Cosa insegnate ai vostri figli dentro casa perché io non mi sono mai sognata di trattare un’altra persona in questo modo! Vedere dei ragazzi così giovani e con così tanta cattiveria gratuita perché poi molti di loro affermavano di non conoscere neanche la povera vittima mi ha fatto veramente disgustare, rattristare e spaventare allo stesso tempo se sono così spregevoli già da ora come saranno da grandi?».

Dell’episodio però, ampiamente dibattuto sui social network, è stato informato il sindaco Damiano Bartozzi che ha promesso di approfondire la questione: «Mi metterò al più presto in contatto con la testimone per avere dettagli» aggiungendo che a Montemarciano non c’è spazio per il razzismo.

Anche l’Anpi Senigallia – tramite il suo presidente Leonardo Giacomini – è intervenuta sulla questione: innanzitutto con un plauso all’intervento della donna di Montemarciano a difesa della ragazzina oggetto dei cori razzisti. Poi ha spiegato che a quell’età, quella dell’adolescenza, per quanto sia un periodo di cambiamenti, si può comunque benissimo comprendere cosa sia giusto e sbagliato: purtroppo i giovani «assorbono quanto dicono loro la tv, internet e i genitori», motivo per cui «spetta quindi a noi lavorare e non tollerare nella maniera più assoluta questi episodi, attivarci con un lavoro culturale a monte, con una sana educazione nelle scuole e negli altri ambienti dove si formano i giovani. È principalmente lì che devono mettere radici valori come convivenza, tolleranza, multiculturalità».

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