Senigallia

Montemarciano, apre lo sportello antiviolenza “Donne e Giustizia”

L'associazione anconetana sarà a disposizione delle donne vittime di violenza con servizi di ascolto e consulenza psicologica e legale. Ad illustrare l'attività la presidente Roberta Montenovo

MONTEMARCIANO -L’associazione di volontariato che gestisce il Centro Antiviolenza della provincia di Ancona “Donne e Giustizia” apre un suo sportello anche nel comune di Montemarciano. È il secondo, per la verità, ad essere aperto nel mese di settembre perché lo staff di “Donne e Giustizia” aprirà un suo sportello anche a Osimo. C’è insomma la chiara volontà di stare al fianco delle donne. Ne abbiamo parlato con la presidente Roberta Montenovo.

«Abbiamo sempre avuto una bella sinergia con il Comune di Montemarciano con cui abbiamo lavorato in rete per i progetti dell’Ambito sociale – spiega la presidente – ma dalla nostra esperienza abbiamo compreso come la parte più a nord della Provincia di Ancona sia più attiva nelle segnalazioni. Diverse infatti le chiamate di aiuto che sono giunte da parte di donne che risiedono nei comuni dell’Ambito territoriale sociale 12 (che comprende i territori di Agugliano, Camerata Picena, Chiaravalle, Falconara Marittima, Montemarciano, Monte San Vito, Polverigi ndr.)».

I numeri

Di casi saliti alla ribalta della cronaca proprio sul territorio, ce ne sono diversi. Ma molti sono rimasti sommersi, anche per via del lockdown. «Il Comune di Montemarciano ci ha messo a disposizione una sede nei locali del Centro sociale – spiega ancora Roberta Montenovo –. Lavoreremo su appuntamento anche per via dell’emergenza sanitaria, ma il nostro obiettivo è sempre quello di stare accanto alle donne, accorciando la distanza tra noi, anche geografica. Opereremo in collaborazione e nel rispetto del lavoro svolto dagli altri centri antiviolenza vicini, per costruire una rete di aiuto che arrivi a tutto il territorio. Ce n’è bisogno, lo abbiamo riscontrato proprio durante il lockdown: la convivenza forzata con mariti e compagni che spesso sono proprio gli aguzzini di queste donne, ha fatto acutizzare il fenomeno della violenza domestica, infatti il maggior parte delle segnalazioni si sono registrate ad agosto 2020 dopo la fine del lockdown, con 96 chiamate di aiuto e quest’anno, con la fine dell’ondata pandemica, sempre ad agosto, con 82 chiamate (numeri aggiornati al 31 agosto). I dati insomma sono costanti, ma in questo biennio di emergenza sanitaria sono aumentati».

Violenza domestica e lockdown

Durante il lockdown invece, lo sportello ha registrato una specie di stallo: le vittime non riuscivano a chiedere aiuto, avevano paura a farlo mentre il loro maltrattatore era in casa. «Abbiamo cercato di far passare il messaggio che l’uscita dalla violenza era possibile anche durante il lockdown, ma molte avevano troppa paura e hanno atteso la fine delle restrizioni. Purtroppo – conclude la presidente – abbiamo anche notato che, se la violenza è trasversale per donne senza distinzione di fascia d’età, livello d’istruzione o situazione occupazionale, negli ultimi anni stiamo assistendo purtroppo a un abbassamento dell’età media: sono sempre più le giovanissime a diventare vittime della violenza».

Lo sportello antiviolenza di Montemarciano sarà attivo da mercoledì 8 settembre e offrirà ascolto e consulenza sia psicologica che legale alle donne vittime di qualsiasi forma di violenza di genere. Le donne vittime di violenza potranno essere ricevute nello sportello di Montemarciano il secondo e quarto mercoledì di ogni mese dalle ore 10 alle ore 13, previo appuntamento al numero 071.205376 o chiamando il numero verde 800.032.810. L’associazione risponde anche via mail all’indirizzo: donne.giustizia@gmail.com

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