Monopattini elettrici, la Polizia locale di Senigallia fa chiarezza
Senigallia

Monopattini elettrici, la Polizia locale di Senigallia fa chiarezza

Dato l'aumento anche sulle strade della spiaggia di velluto, ecco le regole da conoscere e rispettare per un corretto utilizzo di questi dispositivi assimilati alle biciclette

monopattini elettrici
monopattini elettrici (foto di repertorio)

SENIGALLIA – Anche sulle strade della spiaggia di velluto è impossibile non notare l‘aumento di monopattini elettrici, complici i bonus e la moda del momento. Ma per evitare incidenti e infortuni, si deve rispettare una serie di regole che valgono anche per questi mezzi, a volte usati senza troppa attenzione.

A fornire questi suggerimenti è la polizia locale di Senigallia che intende chiarire dei dubbi, come quello relativo alla classificazione dei monopattini: sono come biciclette o possono essere usati anche sui marciapiedi?

La prima risposta è che i monopattini elettrici sono assimilati ai velocipedi. Hanno motore di potenza nominale continua non superiore a 0,50 kW e devono rispondere agli altri requisiti tecnici e costruttivi indicati nel Decreto ministeriale MIT 4.6.2019 n.229. In particolare:

  • devono avere il campanello (come quello previsto per le biciclette. Il suono deve essere percepibile ad almeno 30 metri di distanza);
  • devono avere un regolatore di velocità, che non consenta di superare i 25 Km/h quando circolano sulla carreggiata delle strade e i 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali;
  • devono riportare la marcatura «CE»;
  • non devono essere dotati di posto a sedere, perché sono destinati ad essere utilizzati con postura in piedi;
  • da mezz’ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell’oscurità, e di giorno, qualora le condizioni atmosferiche richiedano l’illuminazione, devono essere equipaggiati con luci bianche o gialle anteriori e con luci rosse e catadiottri rossi posteriori per le segnalazioni visive; in loro mancanza non possono essere utilizzati, ma solamente condotti o trasportati a mano;
  • il conducente deve aver compiuto 14 anni;
  • non è richiesta la patente;
  • possono circolare su strade urbane con limite di velocità di 50 km/h (dove è consentita la circolazione dei velocipedi), su strade extraurbane se è presente una pista ciclabile, ma solo all’interno della pista stessa e nelle aree pedonali urbane dove è consentita la circolazione delle biciclette.

E’ obbligatorio:

  • circolare in fila unica se le condizioni lo richiedono e mai affiancati in numero superiore a due; 
  • avere libero l’uso di braccia e mani; 
  • reggere il manubrio almeno con una mano; 
  • condurre a mano il veicolo quando si può essere d’intralcio o pericolo per i pedoni; 
  • per i minori di 18 anni, indossare idoneo casco protettivo (non previsto per gli altri dispositivi); il casco deve essere idoneo ma non necessariamente omologato; 
  • indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità nelle ore notturne o di scarsa visibilità;
  • devono circolare mantenendosi il più vicino possibile al margine destro della carreggiata.

È vietato

  • trainare o farsi trainare; 
  • trasportare persone, animali o cose oltre il conducente. Tali veicoli devono sempre rispettare il divieto di trasporto passeggeri, in quanto non costruiti con attrezzature idonee per il trasporto; 
  • fare uso di telefonini o di cuffie sonore;
  • circolare sui marciapiedi.