Senigallia

Mister contro l’arbitro, gara persa a tavolino

Due mesi si squalifica all'allenatore degli Allievi della Vigor Senigallia che entrando in campo ha costretto in direttore di gara ad uno stop anticipato. I rossoblù sanzionati con un ammenda di 100 euro per la condotta di alcuni giocatori non identificati

foto repertorio

SENIGALLIA – Il Giudice Sportivo ha deciso per lo 0-3 a tavolino ed ha inflitto due mesi di squalifica all’allenatore. La gara che ha fatto perdere la testa al mister rossoblù ed alcuni giocatori della sua squadra, non idenitificati,  è Marina – Vigor Senigallia del campionato Allievi Ancona – II Fase, giocata domenica 5 marzo.


Il referto ufficiale

Una partita dove si è vista poca sportività, tanto da costringere il direttore di gara ad uno stop anticipato:

“Preso atto che al Min.41 del 2º Tempo, dopo una rete segnata dalla squadra ospite, l’Allenatore della squadra Vigor Senigallia faceva indebito ingresso nel terreno di gioco avvicinandosi all’arbitro indirizzandogli espressioni offensive con un atteggiamento che, assieme ad alcuni propri giocatori, intimoriva l’arbitro che decretava la sospensione definitiva della gara; che l’arbitro veniva difeso dall’Assistente di parte della Società ospite, che solo per questo veniva preso a calci e spintoni; che la decisione assunta dall’arbitro è quindi da ritenersi pienamente giustificata dagli accadimenti occorsi; per tali motivi così decide:
 a) infligge alla Società Vigor Senigallia la sanzione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3;
b) infligge altresì all’Allenatore della Vigor Senigallia la squalifica fino al 07/05/2017;
c) sanziona la Società Vigor Senigallia con l’ammenda di Euro 100,00 per la condotta di alcuni giocatori non identificati nei confronti dell’arbitro e nei confronti dell’Assistente di parte della squadra avversaria”.

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