Senigallia

Migliori ristoranti italiani, Senigallia ancora al top grazie a Mauro Uliassi e Moreno Cedroni

I due chef stellati e pluripremiati si confermano ai vertici delle classifiche nazionali e internazionali nella guida 50 Top Italy”. Ecco gli ultimi riconoscimenti ricevuti

Gli chef Mauro Uliassi e Moreno Cedroni
Gli chef Mauro Uliassi e Moreno Cedroni

SENIGALLIA – La città gourmet è ancora ai vertici delle classifiche nazionali per quanto riguarda la ristorazione. Mauro Uliassi e Moreno Cedroni sono infatti in bella mostra grazie alle loro creazioni culinarie giudicate nella speciale classifica dei Migliori Ristoranti Italiani 2022 (categoria Grandi Ristoranti) di 50 Top Italy.

Una conferma dell’altissima qualità delle loro proposte quella arrivata dal progetto editoriale curato da Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere. Mauro Uliassi conquista il secondo posto mentre Moreno Cedroni, patron chef della Madonnina del Pescatore, scala la graduatoria fino all’ottava posizione.
Due ristoranti stellati e pluripremiati in una piccola città come Senigallia, nemmeno 45 mila abitanti.

Lo chef gourmet Mauro Uliassi
Mauro Uliassi

A darne notizia sono loro stessi attraverso i propri canali social: il tre stelle Michelin ha ringraziato la gang di Uliassi per il risultato ottenuto, frutto del lavoro di una squadra che ogni anno elabora esperienze enogastronomiche d’eccezione. La stessa guida 50 Top Italy ha anche eletto piatto dell’anno 2022 la pasta al pomodoro alla Hilde. Lo chef ha poi spiegato da dove deriva il piatto e il nome: «Hilde è Hilde Soliani, personaggio originale, naso sopraffino, creatrice di profumi, grande gourmet». Da lei è arrivato lo spunto per aromatizzare il piatto che è valso il titolo di piatto dell’anno.

Moreno Cedroni
Moreno Cedroni

Soddisfatto anche Moreno Cedroni, all’ottavo posto nella categoria “grandi ristoranti”. «Siamo felici ed onorati del premio Pasticceria dell’anno 2022, Mulino Caputo Award. Con Luca Abbadir abbiamo cercato di dare un filo logico tra cucina e pasticceria, grazie a 50 Top Italy, Albert Sapere, Barbara Guerra, Luciano Pignataro per credere in noi. Grazie a tutti i nostri collaboratori per l’ottavo posto nella classifica, frutto dell’impegno e della dedizione di tutti».

Notizia che ha fatto il giro della città ovviamente, valicando anche i confini territoriali non solo grazie ai social ma anche a quella rete di appassionati di cucina gourmet che quotidianamente ripaga gli chef e le loro squadre degli sforzi in primis nel concepire un piatto e in secondo luogo nel continuare a tenere alta, altissima, la qualità enogastronomica italiana nel mondo.