Senigallia

Meet in Cucina Marche, il gotha della cucina è a Senigallia (FOTO e VIDEO)

I più importanti chef riuniti al teatro La Fenice per la terza edizione dell'evento con focus sui prodotti agroalimentari della regione. L'assessore Casini: «Sono loro i nostri migliori ambasciatori»

SENIGALLIA – Quasi 600 giovani chef e ristoratori si sono riuniti al teatro La Fenice di Senigallia per la terza edizione di Meet in Cucina Marche, il congresso regionale della cucina. L’evento, nato per valorizzare i sapori e i prodotti marchigiani ma anche le ricette creative e le innovazioni culinarie, ha visto salire sul palco nove tra i più grandi nomi della ristorazione italiana e regionale.

Nomi del calibro di Vincenzo Cammerucci, Pierpaolo Ferracuti, Sabrina Tuzi, Tiziano Rossetti, Paolo Brunelli, Errico Recanati e Stefano Ciotti, oltre ai due padroni di casa Moreno Cedroni e Mauro Uliassi: 40 minuti ciascuno per presentare le proprie proposte a una platea di giovani cuochi e operatori del settore agroalimentare regionale, tra tradizione e innovazione.

Al centro della terza edizione di Meet in Cucina Marche ci sono i progetti di ricerca e sperimentazione enogastronomica che gli chef hanno mostrato sul campo con show cooking molto seguiti in cui hanno dato dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno di tutte le loro abilità con oltre 25 ricette, molte delle quali inedite. Anche quest’anno il focus è sugli oli monovarietali e sulla nuova IGP Marche in abbinamento alle diverse pietanze, così come su alcuni prodotti delle zone colpite dal sisma, i prodotti certificati Igp e Dop e i presìdi Slow Food.

Un importante momento di confronto dunque anche intergenerazionale promosso dall’Unione Regionale Cuochi Marche con il contributo di Regione e Camera di Commercio delle Marche. Ospite d’eccezione Cammerucci, marchigiano “emigrato” nel vicino ravennate e considerato uno dei più importanti maestri dell’arte culinaria. Si è rivolto proprio alle nuove generazioni di chef che si affacciano sul mondo della ristorazione: «Dovete lavorare con passione e scegliervi le giuste esperienze, perché quelle saranno la base del vostro futuro su cui andrete a scolpire con creatività la vostra carriera».

La passione come ingrediente fondamentale, ma non l’unico né troppo segreto, al quale naturalmente vanno affiancate materie prime di qualità di cui le Marche sono ricche. Sul palco del teatro senigalliese anche la vicepresidente e assessore all’agricoltura Anna Casini: «Una bellissima occasione per valorizzare i prodotti marchigiani di qualità, promuovere la nostra cucina e soprattutto far conoscere i nostri cuochi, vere eccellenze e ambasciatori in tutto il mondo». Proprio loro, che riescono ad arricchire la qualità e la biodiversità agroalimentare marchigiana grazie al sapiente mix di tradizione e innovazione, «costituiscono il nostro patrimonio più autentico e un vanto nel panorama nazionale e internazionale».

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