Senigallia

«Mi getto sotto il treno», giovane salvato dalla Polfer a Marotta

L’allarme, scattato immediatamente, ha interessato sia gli operatori di polizia in servizio alla stazione di Ancona e sul territorio, sia i responsabili della circolazione ferroviaria per l’opportuna limitazione di velocità dei treni

(foto Adobe Stock)

MAROTTA – Tragedia sfiorata: giovane chiama il padre annunciando di volersi gettare sotto un treno. «Mi getto sotto il treno». Questo il messaggio che il ragazzo aveva comunicato ai genitori parlando al telefono e aggiungendo che era alla stazione di Ancona. Il padre, a quel punto, comprensibilmente preoccupato, ha chiamato la sala operativa della polizia ferroviaria di Ancona fornendo la descrizione del figlio e le sue intenzioni.

L’allarme, scattato immediatamente, ha interessato simultaneamente sia gli operatori di polizia in servizio presso la stazione di Ancona e sul territorio, sia i responsabili della circolazione ferroviaria per l’opportuna limitazione di velocità dei treni. Fondamentale l’opera dell’agente della sala operativa della Polfer di Ancona che è riuscito a parlare al telefono con il giovane, cercando di convincerlo a rinunciare ai suoi propositi e soprattutto guadagnando preziosissimi minuti che sono serviti ai poliziotti per rintracciare il ragazzo. Questi, infatti, è stato localizzato nei pressi di Marotta, quindi la sua posizione, fornita ai colleghi della zona, ha permesso ai carabinieri della compagnia di Fano, di trovarlo e metterlo in sicurezza.  

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