Senigallia

A Senigallia Marche dalla Vigna alla Tavola: con il coreografo Jao Belo il progetto per sensibilizzare sulla cheiloschisi

Con la sua iniziativa vuole abbattere lo stigma legato a questa malformazione congenita comunemente chiamata “labbro leporino”

SENIGALLIA – È un appuntamento particolare quello di martedì 14 settembre alle ore 20 presso l’Hotel Universal di Senigallia. Una delle tappe del progetto regionale “Marche, dalla Vigna alla Tavola-Bianco, Rosso e Verdicchio” promosso dall’associazione Discovery Marche con il sostegno della Regione Marche-Assessorato all’Agricoltura per la valorizzazione del patrimonio vitivinicolo e del turismo nella regione.

«Il bando regionale “Marche: dalla vigna alla tavola” – ha dichiarato il vicepresidente della giunta regionale e assessore all’Agricoltura Mirco Carloni – è stato pensato con l’obiettivo di stimolare la ripartenza delle attività produttive dopo la pandemia e la grande adesione da parte di operatori turistici, albergatori e produttori è stato il segno evidente di una scelta fortemente attesa e che si è calata nel tessuto economico della regione».

Un percorso per il quale la Regione Marche ha messo a disposizione un milione e mezzo di euro e che nel caso dell’Hotel Universal tocca anche un ambito sociale e solidale, perché dietro ogni personaggio c’è sempre una persona con un universo di emozioni, paure e sensazioni. Del dualismo “personaggio-persona” parlerà l’eclettico artista e trasformista Joao Paulo Belo, un ragazzo brasiliano che vive in Italia da sei anni. Ballerino, coreografo e artista, lavora a Gardaland, partecipa a una tournée con Paolo Ruffini e lavora in teatro, poi il Covid-19 costringe a fermare l’attività teatrale e del mondo dello spettacolo.

Jao Belo, questo il suo nome d’arte, si reinventa con un progetto sociale: il suo personaggio così istrionico e divertente, usato per comunicare una problematica che affligge tanti bambini, la “cheiloschisi” comunemente chiamata “labbro leporino”. Le cause di questa malformazione congenita sono sostanzialmente sconosciute, ma le sue conseguenze sono ben note: difficoltà a parlare, problemi a mangiare, effetti negativi sulla dentatura, caratteristiche che possono ormai essere risolte con trattamenti chirurgici sempre più efficienti; tuttavia, chi soffre di labbro leporino è spesso vittima di pregiudizi da parte di chi, scioccamente, preferisce deridere o insultare piuttosto che comprendere e sostenere.
Il progetto sociale di Jao Belo muove da questo: abbattere lo stigma che la malattia trascina con sé, farla conoscere e accrescere l’autostima di chi ne è affetto, e al contempo sensibilizzare il più possibile le persone su questo tema, facendole immedesimare nella storia di chi, come Joao, indossa le cicatrici involontarie della vita. Con la sua arte, le sue immense qualità umane e un progetto su Instagram riguardante un filtro che fa diventare la cicatrice un vero punto di forza per chi ha subito interventi, Jao Belo invita al messaggio di autostima per eccellenza: «Se non ami te stesso non puoi amare gli altri».

La performance di Jao Belo sarà l’ingrediente speciale di una serata dai sapori forti che propone un menù degustazione con crescia specialità da Urbino a Cingoli, accompagnata da ciauscolo, salame doc di Fabriano e coppa di testa, Nocello, ricotta e caciotta, i tradizionali “sciughetti” gourmet, la polenta di mais 8 file di Arcevia, sapa, uva caramellata e poi i moscioli di Portonovo, le lumachine alla Marottese, la scoppiata di vongole; il gambero rosa e maionese homemade di Paccasassi del Conero, la cicerchia di Serra De’ Conti, tartare di Moscioli e fonduta al pecorino. Immancabili i primi, con i vincisgrassi marchigiani, il Quadrato Mancini “sal sardon e la muliga”; coniglio in porchetta tra innovazione e tradizione, stoccafisso all’Anconitana accompagnati da verdure gratin e misto di campo strascinato. Dolci più golosi che mai: ciambellone al Varnelli e crumble, visciole e meringa. Brindisi con i vini “Special” di Lucchetti, Metodo classico di Priori e Galdelli, Selezione Gagliardi; Flo’ di Vigna della Cava, Anno Uno di Col di corte; Maccagnano di Gagliardi, Sant’Ansovino di Col di Corte e il Vino di visciole di Lucchetti.

Tutti i prossimi eventi in calendario, su www.discoverymarche.it o alla pagina Facebook DiscoveryMarche. Per prenotazioni e info: 329 221 7687.

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