Senigallia

Mangialardi replica ad Aguzzi sulla vasca di espansione: «Ci sarà da aspettare parecchio»

In consiglio regionale la rassicurazione dell'assessore che ha indicato la fine dell'anno per l'ultimazione dei lavori. Scettico l'ex sindaco di Senigallia

Maurizio Mangialardi
Maurizio Mangialardi, capogruppo Pd in consiglio regionale delle Marche

SENIGALLIA – Non sarà una cosa immediata la realizzazione della vasca di espansione di Bettolelle, secondo il capogruppo regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi. L’ultimo dei problemi è relativo a una modifica progettuale e a un secondo stralcio di intervento, non ancora elaborato. Il tema era stato sollevato nell’ultima seduta del consiglio regionale, grazie a un’interrogazione del Partito Democratico stesso, a prima firma dell’ex sindaco di Senigallia. Con l’atto Mangialardi chiedeva lumi sulla fine dei lavori per completare la vasca di espansione sul fiume Misa tra le frazioni di Brugnetto e Bettolelle, sollecitando quindi la velocizzazione dell’intervento atteso da oltre 40 anni.

Di fronte all’assise regionale, l’assessore alla protezione civile Stefano Aguzzi ha risposto affermando che sarà pronta per la fine del 2024 ma evidenziando anche la lentezza registrata finora: come esempio di gestione non adeguata ha citato la vasca di espansione progettata inizialmente nel 1981, il cui scopo era ed è ancora oggi la tutela del centro storico senigalliese. Si tratta dunque di una delle più importanti opere per la sicurezza della zona del fiume Misa che la città di Senigallia attende da tempo ma, nonostante ciò, l’opera è stata ostacolata da una moltitudine di fattori. 

A cui si aggiunge oggi una modifica progettuale, l’ennesima: «Ho voluto approfondire la documentazione riguardante le recenti modifiche progettuali – ha dichiarato Mangialardi – e temo che nei prossimi mesi l’assessore Aguzzi dovrà correggere e spostare nuovamente in avanti la data di ultimazione dei lavori, ben oltre la data del fine 2024. Ci sarà ancora da aspettare parecchio, nonostante le rassicurazioni rese».

Una delle modifiche, continua il capogruppo dem, «prevede la realizzazione di un secondo stralcio per un importo di 975 mila euro che ancora non è stato elaborato, nonostante che il decreto dell’aprile 2023 emesso dal Soggetto Attuatore degli Interventi di Mitigazione del Rischio Idrogeologico stabilisse il termine di dieci mesi per la progettazione e quindici mesi per la consegna dei lavori. Non vorrei che quello dell’assessore Aguzzi si riveli quindi un ulteriore annuncio a vuoto. Anche perché sappiamo tutti che la vasca di espansione di Bettolelle è fondamentale per mitigare il rischio idrogeologico, mettere al riparo la città da nuove possibili esondazioni ed evitare alla popolazione di vivere in costante allarme ogni volta che piove. Specialmente dopo gli interventi di rimozione dei sedimenti sul letto del Misa, che hanno reso più veloce la discesa del corso d’acqua verso la foce».

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