Senigallia

Maltempo, migliora la situazione a Senigallia

In miglioramento le criticità nella spiaggia di velluto dopo l'abbondante pioggia caduta: riaperti quasi tutti i sottopassi e le vie chiuse al traffico per l'acqua che in molti casi superava il marciapiede facendo temere un nuovo rischio alluvione

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Allagamenti in via Mercantini a Senigallia

SENIGALLIA – In miglioramento la situazione a Senigallia. Il territorio, investito da un’ondata di pioggia che in poche ore ha visto cadere tanta acqua, ha registrato diverse criticità tra allagamenti generalizzati e sottopassi chiusi. Per fronteggiare la situazione di maltempo è stata disposta l’apertura della sala operativa comunale con lo scopo di monitorare l’evoluzione della situazione e decidere sul da farsi.

Vento nelle prime ore della notte e del mattino, pioggia incessante dalla tarda mattinata fino a metà pomeriggio: così si potrebbe descrivere la giornata di lunedì 11 settembre a Senigallia, colpita da un’ondata di maltempo improvvisa.

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Allagamenti a Senigallia: acqua fino ai marciapiedi

Nulla a che fare con quanto successo a Livorno, ma il ricordo degli allagamenti, di appena tre anni fa, è ancora forte e molti cittadini hanno azzardato diversi paragoni con la situazione del 3 maggio 2014.

Dalla tarda mattinata, la pioggia è aumentata di intensità fino a veri e propri scrosci prolungati che hanno avuto molteplici ripercussioni. Il livello di acqua è salito velocemente fino a raggiungere in alcuni casi il marciapiede: via Mercantini, viale Anita Garibaldi, via Capanna, la statale 16 in zona Cesanella e al Ponterosso hanno subito alcuni allagamenti.
Per lo stesso motivo sono stati chiusi quasi tutti i sottopassi, evitando così che gli automobilisti potessero rimanere intrappolati nei mezzi.

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Allagamenti a Senigallia

Ripercussioni anche sul traffico: in diverse strade, compresa la statale Adriatica, vi sono stati rallentamenti: sia per l’acqua presente sull’asfalto ma anche perché la visibilità era notevolmente ridotta. Chiusa anche la piscina Saline, nell’omonimo quartiere a sud della città, per alcune infiltrazioni che hanno costretto i gestori ad annullare tutte le attività previste durante la giornata.

Il Comune è corso subito ai ripari, allertando tutti gli addetti perché venissero ripuliti e stappati i tombini e le caditoie. Già attive dalla serata di domenica 10 settembre, le squadre stanno procedendo al controllo dei vari fossi e alla chiusura di tutti i sottopassi. Come provvedimento iniziale contro il maltempo sono state interdette al traffico anche alcune strade in zona Portone e in zona Cesanella.

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Allagamenti in zona Saline a Senigallia, dietro la piscina

A partire dal primo pomeriggio di lunedì 11 settembre la pioggia è via via diminuita facendo sperare in una positiva risoluzione delle criticità emerse.

Attualmente sono stati riaperti tutti i sottopassi a sud della città di Senigallia. Restano chiusi i sottopassi delle Piramidi, zona Cesano, e di via Zanella che collega il quartiere Vivere Verde con il lungomare Mameli.

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Allagamenti in via Capanna a Senigallia

Da alcuni cittadini ed esponenti politici sono poi partite critiche e polemiche nei confronti dell’amministrazione: principalmente è il senso di insicurezza ciò che viene maggiormente percepito dalla popolazione. E questo non solo perché dopo tre anni, tombini e caditoie non sembrano reggere poco più di quattro ore di maltempo e pioggia ma anche – e forse soprattutto – perché sono ancora fresche le notizie sulle indagini in merito all’alluvione del 3 maggio 2014.

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