Senigallia

Senigallia, malore fatale in mare: inutili i soccorsi per un turista

Choc tra i bagnanti, inutili i soccorsi per l'anziano turista che è stato colto da un malore mentre stava nuotando. Dall'eliambulanza è stato calato il medico rianimatore ma non c'è stato nulla da fare

Per il turista non c'è stato purtroppo nulla da fare

SENIGALLIA – Allarme questa mattina poco prima di mezzogiorno nel tratto di mare antistante lo stabilimento “Bagni 98” di Senigallia, dove un anziano turista è stato colto da malore mentre stava nuotando. I bagnanti che si trovavano in spiaggia lo hanno visto annaspare, la compagna lo ha chiamato più volte chiedendogli di tornare a riva, ma quando si sono resi conto che nonostante i tentativi non riusciva, è scattato l’allarme ai bagnini del salvamento. Si sono gettati in acqua e lo hanno portato a riva.

Immediato anche l’allarme al numero unico 112. Dall’ospedale di Torrette è stata anche inviata l’eliambulanza che, col verricello, ha calato sulla spiaggia il medico rianimatore che ha continuato quello che già i sanitari del 118 e i bagnini avevano iniziato: un lungo massaggio cardiaco e la respirazione artificiale per far riprendere i sensi al poveretto, esanime. «È rimasto in acqua troppo a lungo, poveretto, eppure era un abile nuotatore», ha detto un bagnante affranto.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia locale e i Carabinieri. Le manovre rianimatorie sono continuate per lunghi estenuanti minuti, con l’elicottero che continuava a girare sopra il tratto di spiaggia, in attesa di indicazioni del medico se atterrare o meno. Ma purtroppo i sanitari si sono dovuti arrendere, il cuore del poveretto non ha più ripreso a battere.

Choc sull’arenile, dove i bagnanti sono stati fatti allontanare. L’area del soccorso è stata recintata con delle sdraio per riparare il corpo senza vita del bagnante, poi coperto da un lenzuolo bianco in attesa del recupero. La compagna, che ha assistito impietrita a tutta la scena, sotto choc è stata accompagnata via dalla Polizia locale. Ha detto che nuotava bene, da sempre appassionato del mare. E se dopo mezzogiorno si era alzato il vento rendendo il mare insidioso, quando l’uomo si era tuffato circa un’ora prima, era una tavola: niente vento, mare calmissimo e condizioni ottimali per nuotare. Purtroppo una drammatica fatalità. Sul posto anche la Guardia costiera.

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