Senigallia

Lutto nell’imprenditoria creativa: è scomparso Giuliano De Minicis

L'art director e fondatore di Dmp Concept, originario di Fermo ma residente a Marotta, si è accasciato a terra mentre giocava a tennis per un malore improvviso: inutili i tentativi di rianimarlo

Giuliano De Minicis
Giuliano De Minicis

TRECASTELLI – Mondo imprenditoriale in lutto per la scomparsa improvvisa di Giuliano De Minicis. Il titolare dell’agenzia Dmp Concept è morto ieri sera, 12 maggio, per un malore improvviso mentre giocava a tennis in un impianto a Monterado di Trecastelli assieme a un amico nonché ex sindaco di Ripe Sandro Grossi.

Giuliano De Minicis, 65 anni da compiere, non era noto solo a Fermo dov’era nato, a Marotta dove abitava e a Senigallia dove aveva la sua azienda che si occupa da 38 anni di grafica, comunicazione, marketing: il designer, art director e ideatore di eventi per la comunicazione, formazione e immagine coordinata era conosciuto a livello nazionale per aver partecipato con menzione a numerosi concorsi, per essere socio dell’Aiap, Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva nonché componente in varie commissioni culturali.

Tanti gli enti che si sono affidati alla sua creatività, tra cui il Comune di Senigallia per cui De Minicis realizzava brochure e manifesti delle varie stagioni culturali, rassegne ed eventi. Nel fermano si era dedicato alla valorizzazione del cappello di paglia di Montappone: aveva creato il museo del cappello con un percorso espositivo ad hoc ricostruendo le diverse fasi dalla raccolta della paglia fino alla realizzazione di vere proprie opere d’arte in varie epoche.

Giuliano De Minicis, oltre ai progetti di comunicazione integrata, ha lavorato nell’allestimento di importanti mostre in Italia e all’estero tra le quali Mario Giacomelli: La terra e la notte; Munera: I doni di Pio IX; Madonna di Senigallia: La luce e il mistero; 1° Mostra Internazionle di Rilegatura d’arte per il bicentenario di G. Leopardi; Nori di Nobili presso il Parlamento Europeo a Buxelles; Lacrime di smalto; La Grazia e la Luce; Venti Futuristi; la Raccolta Bojani ceramiche contemporanee.

Con la collezione de ‘Il Cappellaio pazzo’ di cui è l’ideatore e art director, è stato invitato al Préte-à-porter di Parigi, ad Alta Moda Roma e in diversi altri eventi in Europa. Ha curato numerose pubblicazioni e video promozionali legati al territorio tra cui Graffiature: I Paesaggi di Tullio Pericoli e Mario Giacomelli; I cantastorie; Tesori artistici e religiosi delle Marche e tanti altri.

È ideatore e direttore artistico di numerosi eventi fortemente legati all’identità di imprese o territori come ‘Il cappello di Paglia’; ‘Concerti per parole e acqua’; ‘Premio Nazionale Il Coraggio delle Donne’; ‘Tre Castelli e un tramonto’; ‘Premio Vallesina’ di cui ha curato tutte le serate di gala e altre iniziative di solidarietà. Tra gli interventi sperimentali didattici ed educativi, suo è anche ‘Persone che crescono’, originale format teatrale ospitato in diversi importanti festival e meeting in Italia e ‘Donna che non fu mai doma’ sulla storia della pittrice Nori De’ Nobili.

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