Senigallia

Lotta tra clan del napoletano, un arresto anche a Trecastelli

In carcere un giovane classe '93 già agli arresti domiciliari. L'indagine condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia campana ha portato a provvedimenti su 26 persone e al sequestro di beni per 50 milioni di euro

Carabinieri
Carabinieri

TRECASTELLI – Un giovane del posto, già ai domiciliari, è stato arrestato questa mattina, 19 aprile, dai carabinieri della compagnia senigalliese. L’arresto segue una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Napoli nei confronti del ragazzo, classe ’93, di origini campane, e di altre 25 persone al termine di una complessa indagine dei militari di Torre Annunziata sulla lotta tra clan camorristici rivali.

Coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, le investigazioni portate avanti tra la fine del 2016 e febbraio 2020 hanno fatto luce sull’appartenenza, a vario titolo, dei 26 soggetti a due sodalizi criminosi. Organizzazioni criminali che operano nel territorio di Poggiomarino (Na) e nei comuni limitrofi, opposte tra di loro e in lotta per l’egemonia sul territorio.

Le due realtà criminose sono dedite, tra le altre cose, all’approvvigionamento e al traffico di sostanze stupefacenti su larga scala, soprattutto marijuana e hashish, poi custodite anche da donne e minorenni affiliati. La lotta tra clan rivali serviva per ricavarsi spazi di manovra sempre maggiori in un territorio ad alta infiltrazione di stampo camorristico. Altro settore di interesse è il riciclaggio di denaro sporco all’interno di numerose aziende situate anche al di fuori dei confini regionali campani.

L’indagine ha portato al sequestro preventivo di beni mobili (7 autoveicoli e 3 motocicli), immobili (14 appartamenti e 8 terreni), rapporti finanziari (88 rapporti finanziari e 8 polizze assicurative), imprese (1 ramo d’azienda, 5 quote di capitale sociale nonché i beni aziendali e strumentali di 13 società), per un valore complessivo stimato in circa 50 milioni di euro.

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