Senigallia

Un libro sulla scuola Marchetti di Senigallia, ponte tra passato, presente e futuro

Dal professore e ex preside Mario Cavallari la pubblicazione che ripercorre circa 80 anni di storia cittadina

Senigallia al voto, Seggio nel quartiere Le Saline di Senigallia, scuola media Marchetti
La scuola secondaria di primo grado Marchetti, a Senigallia

Quasi 80 anni di storia raccolti in un libro sulla scuola Marchetti. E’ l’ultima iniziativa di Mario Cavallari, ex professore e preside dell’istituto di via dei Gerani, che ha voluto ripercorrere un pezzo del passato della città per collegarsi al nuovo futuro della scuola. La pubblicazione “Perché raccontare la scuola – La Scuola Media Giovanni Marchetti 1945 – 2022” è stata presentata in municipio alla presenza del sindaco Massimo Olivetti.

Cavallari ha dialogato con l’attuale dirigente scolastica della Marchetti, la professoressa Fulvia Principi, spiegando le ragioni che l’hanno portato a scrivere un libro sulla “sua” scuola che lo stesso Cavallari ha diretto per 25 anni. C’era il rischio di un taglio netto tra passato, presente e futuro – ha detto ricordando come sia già in fase avviata la progettazione e l’iter per la costruzione del nuovo immobile, sempre in zona Saline.

L’autore ha ripercorso i 77 anni di storia dell’istituto che trae le proprie origini dall’antico collegio in piazza Garibaldi, fondato da Pio IX nel 1853. A seguito del terremoto del 1930 in cui rimase danneggiato l’immobile, l’ultimo piano del collegio fu demolito e, dopo i restauri, fu adibito prima, nel periodo della guerra 1940-1945, a ospedale e successivamente a scuola che ospitava elementari, medie e magistrali. Ma l’inadeguatezza dei locali e un ulteriore terremoto nel 1972 portano a costruire una nuova scuola in zona Saline, inaugurata per l’anno scolastico 1973-74. Dopo 50 anni di onorato servizio e numerosi riconoscimenti in ambito culturale cittadino e scolastico regionale ora si apre una nuova fase con la costruzione di un altro edificio, più funzionale e in linea con le normative ambientali, sismiche e di efficientamento energetico, sempre in zona Saline, dietro la cittadella dello sport.

Cavallari ha segnalato la necessità del libro con memorie e testimonianze perché sia creato un “ponte” tra ciò che è stato e ciò che sarà, riferendosi proprio al nuovo polo scolastico la cui costruzione doveva essere già iniziata l’anno scorso: «non una cesura con il passato, ma una consapevole prosecuzione proiettata nel futuro». Rimarrà a disposizione della comunità cittadina.

Ti potrebbero interessare