Senigallia

Lanterna Azzurra, ok del Senato al ddl per la “Giornata nazionale per il diritto al divertimento in sicurezza”

La proposta di istituire la Giornata del Divertimento in Sicurezza era stata avanzata nel 2019 dal Comitato Genitori Unitario che si era costituito dopo la strage di Corinaldo

Il sopralluogo di inquirenti e forze dell'ordine alla Lanterna Azzurra di Corinaldo l'8 gennaio 2019. All'ingresso i mazzi di fiori per le giovani vittime
Il sopralluogo di inquirenti e forze dell'ordine alla Lanterna Azzurra di Corinaldo l'8 gennaio 2019. All'ingresso i mazzi di fiori per le giovani vittime

ANCONA – Approvato dal Senato con 144 voti favorevoli e 4 astenuti il disegno di legge per l’istituzione della “Giornata nazionale per il diritto al divertimento in sicurezza” da celebrare ogni 8 dicembre, anniversario della strage della Lanterna Azzurra di Corinaldo avvenuta nel 2018.

Quella terribile notte, 5 adolescenti e una mamma 39enne, morirono schiacciati dalla calca nel fuggi fuggi dalla discoteca dove era stato spruzzato spray al peperoncino per mettere a segno furti di preziosi. Nel primo filone processuale è stata condannata la cosiddetta ‘Banda dello Spray’ della Bassa Modenese. Intanto in Tribunale ad Ancona prosegue anche il secondo filone processuale legato ai permessi e alla sicurezza del locale.

La proposta di istituire la Giornata del Divertimento in Sicurezza era stata avanzata nel 2019 dal Co.ge.u. il Comitato Genitori Unitario che si era costituito dopo la strage, al governo Conte e ripresentata al governo attuale (Meloni).

«Ci abbiamo creduto tanto – dice Luigina Bucci, presidente del Co.ge.u – e siamo soddisfatti perché il disegno di legge è stato sottoscritto in maniera trasversale da tutte le forze politiche in Senato, come era accaduto anche con la proposta di legge presentata in consiglio regionale delle Marche. Questo dimostra che la politica ha compreso le nostre ragioni e quelle dei ragazzi, perché la proposta di istituire questa giornata è partita anche da loro».

Luigina Bucci, presidente Co.ge.u

A sposare la proposta di istituire la giornata era stato il senatore del M5s Croatti (dell’Emilia-Romagna) che il Co.ge.u. aveva incontrato a Rimini in occasione di un evento del Silb-Fipe, l’associazione che riunisce le imprese che operano nel settore dell’intrattenimento. Successivamente, ricorda Luigina Bucci, il senatore Balboni l’ha incardinata, e i senatori marchigiani, Guido Castelli ed Elena Leonardi, «ci hanno ‘aperto le porte’ in Senato, dopo che avevano preso parte all’iter della legge regionale del 5 agosto 2021 per l’istituzione della Giornata regionale per il diritto al divertimento in sicurezza».

«Le istituzioni – prosegue Luigina Bucci – ci hanno dato un bell’insegnamento con un lavoro di squadra trasversale tra le diverse forze politiche. Ora speriamo che prima dell’8 dicembre l’iter si concluda con la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale».

L‘obiettivo della Giornata del Divertimento in Sicurezza, rimarca, è quello di «ricordare le vittime e quanto accaduto per fare in modo che tragedie del genere non si ripetano più e sensibilizzare i ragazzi sul tema sicurezza». Per quanto riguarda il filone processuale ancora in corso, Luigina Bucci, cognata di Paolo Curi, marito della mamma 39enne rimasta uccisa (Eleonora Girolimini) e mamma di un giovane che quella terribile notte dell’8 dicembre 2018 era all’interno del locale, l’auspicio è che «venga fatta giustizia per le sei vittime».

Il ddl ora passerà all’esame della Camera. Tra le misure previste dal disegno di legge, la possibilità per gli enti locali di organizzare iniziative per i giovani, coinvolgendo le istituzioni scolastiche, e per i media pubblici l’invito a riservare spazi nella programmazione nazionale e regionale ai temi del divertimento in sicurezza.

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