Senigallia

La storia della fotografia di Senigallia, del gruppo Misa e dell’Italia in mostra a palazzo del Duca

La storia delle immagini e degli scatti di rilevanza nazionale e internazionale sarà in mostra in occasione del nuovo evento espositivo su Ferruccio Ferroni, Mario Giacomelli e Aristide Salvalai che il Comune inaugurerà sabato 25 novembre

La presentazione della mostra di fotografia La realtà ingannata
La presentazione della mostra di fotografia La realtà ingannata

SENIGALLIA – La mostra “La Realtà Ingannata – Ferroni, Giacomelli, Salvalai” che il Comune ha organizzato con il Museo Comunale d’Arte Moderna dell’Informazione e della Fotografia (Musinf) e con il contributo della Fondazione Città di Senigallia verrà inaugurata sabato 25 novembre, alle ore 18 a palazzo del Duca. Si tratta di un nuovo evento espositivo che contraddistingue Senigallia ancora di più come la “Città della fotografia” proprio perché incentra il suo nucleo di opere esposte sulla storia della fotografia nata e sviluppatasi a Senigallia grazie al gruppo Misa.

Ben 147 foto e alcuni documenti originali manoscritti dai tre artisti Ferruccio Ferroni, Mario Giacomelli, e Aristide Salvalai saranno in mostra nelle sale che si affacciano su piazza del Duca a partire da sabato 25 novembre (con l’inaugurazione che sarà preceduta da una presentazione alle ore 17,45 nella sala conferenze di Palazzetto Baviera) fino al 4 febbraio 2018.

Non semplici scatti in bianco e nero, come hanno sottolineato l’assessore alla cultura Simonetta Bucari e il direttore del Musinf Carlo Emanuele Bugatti, ma vere e proprie fotografie che evidenziano il ruolo centrale che ha avuto il gruppo senigalliese – anche se sarebbe giusto ma improprio nominarla “scuola” – nello sviluppo della fotografia intesa come arte autonoma, come disciplina artistica con un suo linguaggio e suoi parametri, distaccata finalmente dal legame con la pittura.

Carlo Emanuele Bugatti
Carlo Emanuele Bugatti

Un viaggio nella fotografia non solo di Ferruccio Ferroni, Mario Giacomelli e Aristide Salvalai, ma dunque nella storia della fotografia italiana che parte proprio nell’anniversario della morte di Giacomelli, avvenuta il 25 novembre 2000.

Simone Giacomelli
Simone Giacomelli

Saranno in mostra quattro serie di Giacomelli: “Scanno 1957/1959”, “Verrà la morte ed avrà i tuoi occhi 1955/59”, “Il pittore Bastari 1992”, “Questo ricordo lo vorrei raccontare 1998/2000”. Di Ferroni, invece, verranno esposti i vintage anni cinquanta del secolo scorso, comprensive delle immagini più note come “Cancello bianco”, “La palla”, “Scala”; a queste opere si affiancheranno gli scatti degli anni ottanta in cui l’autore riprende a fotografare e la serie dei riflessi sulle vetrine. Aristide Salvalai, infine, esporrà fotografie divise in quattro serie a partire dai primi lavori cosiddetti “Geometrico-formali”, seguiti dalla serie “Incontri sfuggenti 1985/2009” e dalle ”Archeologie 1993/94”, per concludere con la serie “La sopraggiunta inquietudine 2013-2014”.

Aristide Salvalai
Aristide Salvalai

«Abbiamo scelto questo titolo, la realtà ingannata – spiega Aristide Salvalai, che oltre a essere uno degli autori è anche il curatore della mostra – perché tutte le opere attingono sempre dalla realtà, ma ciascuna contiene dentro di sé l’ingegno, la poesia e la sensibilità dell’artista: la realtà è presente ma rappresenta solo la prima lettura: da quella ci si addentra poi nella poetica, nella visione poetica, dell’artista».

La mostra sarà aperta dal giovedì alla domenica e nei giorni festivi e prefestivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. L’ingresso intero sarà di 5 euro per i cittadini di età superiore ai 25 anni, l’ingresso agevolato invece sarà di 2 euro per i cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e ai docenti delle scuole statali con incarico a tempo indeterminato, ridotto di 3 euro per i soci FAI, Touring, Coop Alleanza 3.0, Archeoclub d’Italia. L’ingresso sarà invece gratuito per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore a 18 anni; in occasione dell’evento espositivo verranno organizzate, su prenotazione, visite guidate appositamente dedicate alle scuole.