Senigallia

La cultura e il dialogo per superare stereotipi di genere: così Senigallia celebra la festa della donna

La parità di genere promossa attraverso iniziative culturali e lo sviluppo di una coscienza civile per superare tutti i luoghi comuni con i quali vengono discriminate le donne

Maurizio Mangialardi e Ilaria Ramazzotti
Maurizio Mangialardi e Ilaria Ramazzotti

SENIGALLIA – Riflettere, attraverso la cultura e il confronto, sui diritti delle donne è un tema sempre molto attuale, secondo il sindaco Maurizio Mangialardi e l’assessore comunale alle pari opportunità Ilaria Ramazzotti. Ecco perché servono tante e variegate iniziative, e non solo durante l’8 marzo, festa della donna: solo così è possibile raggiungere ogni fascia della popolazione e far crescere una «coscienza civile che consenta di vivere la parità di genere come un qualcosa di naturale e non imposto».

Iniziative che possano stimolare, nella pratica quotidiana di ognuno di noi, «la voglia di superare le consuetudini e i luoghi comuni che non permettono ancora oggi, in un mondo pensato in larga parte al maschile, lo sviluppo di pari opportunità tra uomo e donna nella società, nelle istituzioni, nel mondo del lavoro e nell’ambito domestico».

«Essere donna – dichiara l’assessora Ramazzotti – è ancora oggi un valore da difendere. Crediamo che la diffusione e la promozione di una cultura paritaria rappresenti il modo migliore per promuovere una società più giusta, con minori violenze e più democratica. Solo lavorando costantemente e con perseveranza potremo opporci in modo concreto a tutti quei fenomeni di discriminazione, esclusione e violenza che continuano purtroppo a colpire le donne».

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