Senigallia

In fila per l’Amatriciana di Daniele

Il titolare di "Ma-Tru", la storica trattoria di Amatrice, è uno degli stand che sta riscuotendo più successo in questa edizione del "Finger Food & Music Festival" di scena anche oggi a Senigallia nel parterre della Rocca Roveresca. Alle 21 il concerto dei "Gang"

Bonanni al lavoro

SENIGALLIA – Daniele Bonanni ha deciso di ripartire da Senigallia e per farlo ha scelto la vetrina del “Finger Food & Music Festival”, in scena questi giorni nel parterre della Rocca Roveresca. Il titolare del “Ma-Tru”, storica trattoria di Amatrice distrutta dal sisma dello scorso 24 agosto, si è rimboccato le maniche, ha acquistato un furgone che ha adibito a food truck per cucinare il piatto celebre della sua terra, l’Amatriciana.

La storia

Il terremoto gli ha portato via la sorella, la mamma e la zia. Ma anche tanti amici e compaesani. La trattoria creata dal padre è stata rasa al suolo. A Daniele restano i ricordi e la ricetta dell’amatriciana. Con i suoi risparmi ha puntato ancora una volta sulla ristorazione e con il suo furgone è pronto a girare l’Italia. Il suo sogno? Quello di riaprire un ristorante nella sua Amatrice.

Un’idea di successo

In tanti si sono messi in fila ed hanno atteso pazientemente il proprio turno per assaggiare la specialità di Daniele. Il suo stand, allestito all’interno del “Finger Food & Music Festival” sta riscuotendo molto successo sia a pranzo che a cena. Anche domani è aperta la corsa per un piatto di Amatriciana, un modo per mangiare bene, ma anche per contribuire a fare ripartire Bonanni.

La kermesse

Oggi è l’ultimo giorno per visitare il “Finger Food & Music Festival”: gli stand resteranno aperti dalle 12 alle 24. Dalle 16 sul palco, si alterneranno alcuni gruppi locali. Alle 21 sarà la volta dei “Gang”, la rock band marchigiana nata e capitanata dai fratelli Marino e Sandro Severini, è da 30 anni portabandiera coerente e credibile di un rock sanguigno e soprattutto militante. Chitarre e batteria al servizio di un messaggio politico-culturale da sempre ben chiaro e definito che prendendo spunto dalle sonorità punk dei Clash di Joe Strummer li ha resi testimoni e cantori di una realtà per molti versi simile alla Londra cantata dal celebre gruppo punk-rock.

 

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