Senigallia

Dall’impegno istituzionale all’amore per Senigallia: il ricordo di Furio Durpetti

Dal sindaco Olivetti al presidente del consiglio Bello: «Ha saputo guardare al futuro con intelligenza, coraggio e tenacia». L'ex sindaco Mangialardi: «Senigallia perde un politico di raffinata intelligenza, un amministratore leale e capace. Per me se ne va un amico sincero e fidato»

Furio Durpetti
Furio Durpetti

SENIGALLIA – Si moltiplicano le voci di cordoglio per la scomparsa, nella serata di mercoledì 6 gennaio, di Furio Durpetti. Dalle istituzioni, in maniera bipartisan, arrivano parole commosse per l’ex assessore senigalliese deceduto a Porto Potenza Picena dov’era ricoverato da tempo.

Il sindaco Massimo Olivetti e l’intera giunta comunale di Senigallia esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa di Furio Durpetti. «Ex consigliere comunale, assessore all’urbanistica e presidente della Gestiport Durpetti ha nel corso degli anni ricoperto numerosi incarichi pubblici importanti nella nostra città, animato sempre da una profonda passione civile ed avendo sempre a cuore l’interesse generale della comunità locale. Ai familiari di Furio Durpetti giungano le sentite condoglianze dell’amministrazione comunale».

Il presidente del consiglio comunale Massimo Bello ha voluto ricordare l’impegno istituzionale e l’amore di Furio Durpetti per Senigallia che «rimangono indelebili negli atti ufficiali del Comune: la sua lucidità politica è un esempio di come la dialettica ed il confronto tra le forze politiche possano sortire benefici per l’intera comunità». «Con lui è scomparsa – continua – parte di quella politica animata dalle passioni ideali e dalla concretezza amministrativa, che ha saputo guardare al futuro con intelligenza, con coraggio e con tenacia, ma rimangono comunque negli archivi della storia politica, istituzionale ed amministrativa di Senigallia le migliaia di pagine e di parole da lui scritte e pronunciate, a memoria dei posteri e delle future generazioni».

Di Furio Durpetti, esponente del Pci e poi di tutti i partiti in cui si è evoluto fino al Pd, anche l’ex sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, ora consigliere regionale del Partito Democratico, ha voluto tracciare un ricordo. «Senigallia perde un politico di raffinata intelligenza, un amministratore leale e capace, che nel corso della sua vita si è dimostrato costantemente attento ai bisogni della nostra comunità. Furio è stato davvero, come si suol dire in gergo, un cavallo di razza, un uomo saldamente ancorato ai valori costituzionali e, al tempo stesso, una persona dotata di una profonda visione delle cose che gli ha permesso di lasciare il segno nel tessuto civile, sociale ed economico ovunque si sia trovato a operare. Ha vissuto la politica e le istituzioni nell’unico modo che sapeva fare, da protagonista e con disinteressata passione, sia assumendo direttamente responsabilità gestionali, che lo hanno portato a ricoprire gli incarichi di consigliere, assessore e presidente della Gestiport, sia rappresentando un fondamentale punto di riferimento e confronto per le amministrazioni senigalliesi che nel corso degli anni si sono succedute. Alla sua lungimiranza si devono straordinari progetti urbanistici che hanno trasformato Senigallia dando risposte concrete al fabbisogno abitativo, come avvenuto con la realizzazione dei nuovi quartieri di Saline, Vivere Verde e Marzocca, ma anche disegnando la città del futuro, con lo sviluppo del Porto della Rovere, completamente ripensato in chiave turistica per intercettare il turismo da diporto». 

Maurizio Mangialardi e Furio Durpetti
Maurizio Mangialardi e Furio Durpetti

«Oggi, però, oltre al doveroso ricordo, per me è anche il momento del dolore personale – continua l’ex sindaco di Senigallia Mangialardi – perché con Furio se ne va un amico sincero e fidato, a cui ho voluto bene e che, insieme alla sua compagna Patrizia Casagrande, mi ha sempre sostenuto, facendosi promotore della mia prima candidatura e restandomi vicino anche e soprattutto nei momenti più difficili. Spero che questa città, che ha amato e a cui tanto ha dato, saprà quanto prima rendere onore alla sua memoria».

Di supporto e confronto ha parlato anche l’ex vicesindaco e assessore all’urbanistica Maurizio Memè. «Conoscevo Furio Durpetti da tantissimo tempo, ma quando ho avuto nel 2010 l’incarico nell’amministrazione comunale, ho potuto cogliere ancora meglio il suo carattere. Era una persona seria, corretta, preparata e non solo rispetto all’urbanistica. Ha davvero lasciato un buon ricordo negli amministratori senigalliesi».

Parole di stima anche da un altro ex assessore, Fabrizio Volpini, che era anche il medico di Furio Durpetti e che quindi l’ha seguito in tutto il suo percorso riabilitativo dopo il malore di alcuni mesi fa. «Era un grande amministratore, una persona che ha fatto la storia amministrativa della città soprattutto nell’ambito urbanistico, ma aveva anche una grande sensibilità politica: era, a suo modo, un innovatore all’interno del Pci prima e del Pd poi. Anche in privato – conclude Volpini con una sfumatura ancora più intima – era un amico con cui abbiamo condiviso tanti momenti piacevoli, di grande cordialità, affabile, ironico. Alle figlie Laura e Angela, che conosco da tantissimi anni, va il mio abbraccio».

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