Senigallia

Hollywood racconta Pio IX

Un pezzo di vita del Papa re sarà riproposto nel film del regista americano. Le riprese sono state girate in Italia. Ad interpretare Pio IX sarà il premio Oscar Mark Rylance. La sceneggiatura è di Tony Kushner

Pio IX

SENIGALLIA – Ci sarà anche un po’ di Senigallia nel prossimo film di Steven Spielberg dove il regista racconterà “Il rapimento di Edgardo Montara”: una vicenda storica avvenuta nell’allora Stato Pontificio durante il Risorgimento Italiano, riguardante la sottrazione, da parte delle autorità clericali, di un bambino di 6 anni dalla propria famiglia di origine ebraica. Il fatto risale al 23 giugno 1858. Tra i protagonisti, Papa Pio IX, interpretato da Mark Rylance: non è la prima volta che Spielberg sceglie l’Italia per l’ambientazione dei suoi film. Alcune scene di Indiana Jones e l’Ultima Crociata del 1994 infatti vennero girate a Venezia, tra il Canal Grande, Campo San Barnaba e palazzo Barbaro.

Riflettori che si riaccendono quindi su Papa Pio IX dopo che per tutta la durata dei lavori di restyling di Piazza Garibaldi, in molti si erano battuti per evitare che gli stemmi papali fossero affissi nel pavimento della piazza, a due passi dalla Casa di riposo Opera Pia Mastai Ferretti e dalla casa museo di Pio IX sita in via Mastai. I lavori in piazza Garibaldi erano iniziati nel novembre 2015 tra le polemiche per l’abbattimento dei lecci, necessario per garantire lo svolgimento della ristrutturazione. Polemiche che erano proseguite, con tanto di raccolta firme, alla notizia che, nella pavimentazione della piazza, inaugurata il 26 luglio 2016, sarebbero stati apposti due stemmi papali: uno dedicato a Benedetto XIV (ex cardinale Lambertini) e nella parte alta della piazza, lo stemma di Pio IX. Polemiche e petizioni che però non sono servite e la piazza è stata inaugurata con tanto di stemmi che oggi, a distanza di un anno dall’inaugurazione, sono diventati un’attrazione per quanti visitano la spiaggia di velluto, città di Pio IX.

Maurizio Perini

L’intervento
«È positivo che venga affrontata la figura storica del Mastai Ferretti. Spesso nella nostra città è stato poco valorizzato e ben vengano “interventi esterni” a patto che la ricostruzione sia scevra da imposizioni ideologiche», spiega Maurizio Perini, consigliere comunale e membro della Confraternita della Croce – Perini si era più volte esposto in difesa degli stemmi papali, ma anche con progetti volti a valorizzare la figura di Pio IX.

L’atto vandalico
Durante lo svolgimento dei lavori di restyling in piazza Garibaldi, sul muro a fianco all’ingresso della Diocesi, con una bomboletta spray, ignoti avevano scritto “Pio IX Boia”. Il responsabile non è mai stato individuato e l’insulto era stato subito coperto.

Una stanza di Palazzo Mastai

I monumenti
Oltre a Palazzo Mastai, dove all’interno è presente una fornita biblioteca, l’Opera Pia Mastai Ferretti, c’è anche Villa Mastai di Bellegarde, l’edificio nella seconda metà del XIX secolo è stato abitato stabilmente dai Mastai Ferretti ed ora è di proprietà privata. Più volte ne è stato denunciato lo stato di degrado. All’interno del giardino sono ancora presenti alcune specie di piante molto rare.

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