Senigallia

Grave incidente in Indonesia, senigalliese in coma. Avviata una raccolta fondi

L'iniziativa, organizzata per sostenere le spese mediche di Marco Raffaeli dopo essere stato travolto da un camion a Bali, ha già superato quota 53mila euro. I familiari: «Non vediamo l'ora di riaverlo tra di noi»

Avviata una raccolta fondi per Marco Raffaeli dopo un grave incidente in Indonesia
Avviata una raccolta fondi per Marco Raffaeli dopo un grave incidente in Indonesia

SENIGALLIA – Un grave incidente stradale in Indonesia mentre tornava a casa, l’operazione d’urgenza, il coma farmacologico e la raccolta fondi per poter supportare dall’Italia le spese mediche. E’ la storia di Marco Raffaeli, 31enne di Senigallia, che si trova in ospedale a Bali in gravi condizioni dopo un incidente avvenuto lo scorso 21 aprile.

Il giovane stava tornando a casa in sella a un motorino quando un camion l’ha travolto: dalle prime informazioni sulla dinamica sembra che il mezzo pesante non abbia rispettato uno stop, causandogli fratture che hanno costretto i medici di un polo ospedaliero nella nota isola dell’Indonesia a indurre il coma farmacologico.

Di tutto ciò la famiglia è stata allertata solo dopo qualche giorno e solo grazie a una conoscente comune che li ha contattati su facebook: il telefono di Marco è andato distrutto nell’incidente. I familiari si sono subito attivati per conoscere le sorti del senigalliese e capire come fare per raggiungerlo in Indonesia, ma in questo periodo di crisi sanitaria mondiale legata al coronavirus, gli spostamenti internazionali – soprattutto di italiani verso l’estero – non sono stati concessi. Solo un fratello che vive in Australia potrà raggiungerlo e seguirlo nel suo trasferimento da un ospedale ad un altro, consigliato per evitare il contagio da covid-19 in una situazione così delicata che non gli consente di affrontare nemmeno il rientro in Italia.

Nel frattempo ciò che è certo sono le ingenti spese mediche – già sopra i diecimila euro – che la famiglia deve sostenere: l’assicurazione sembra infatti non coprire il periodo in cui si è verificato l’incidente. Per questo è stata organizzata una raccolta fondi sulla piattaforma Gofundme.com per trovare le risorse necessarie alle cure in Indonesia, per il trasferimento nel secondo ospedale per cui è stato chiesto un acconto di cinquemila euro e per le successive spese. In poche ore – la raccolta “Aiutiamo Marco a riprendersi e a tornare a casa” è partita ieri – sono stati donati oltre 53mila euro.

«Abbiamo iniziato questa raccolta fondi – scrive l’organizzatrice Manuela Bonicalzi – per aiutare Marco e la sua famiglia ad affrontare le spese per il ricovero e le varie operazioni che Marco deve sostenere ora a Bali, nell’ospedale dove è attualmente ricoverato, e per aiutare la famiglia per farlo rimpatriare appena sia possibile. Tutti abbiamo bene in mente il suo sorriso, il suo vocione inconfondibile e la sua risata travolgente e non vediamo l’ora di riaverlo tra di noi!»

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