Senigallia

Grande successo per le giornate Fai di primavera: in tremila tra le meraviglie di Senigallia e dintorni

L'edizione 2022, nel trentennale dell'evento promosso dal Fondo Ambiente Italiano, ha portato oltre 38 mila visitatori tra i beni marchigiani. Soddisfatta la capogruppo del Fai senigalliese Castelli che ha coordinato iniziative dalla spiaggia di velluto a Serra de' Conti, da Ostra a Mondolfo

Nuova campagna di scavi archeologici nell’area della città romana di Suasa: in foto la struttura a protezione di una villa nobiliare e un'antica strada a Castelleone di Suasa
Nuova campagna di scavi archeologici nell’area della città romana di Suasa: in foto la struttura a protezione di una villa nobiliare e un'antica strada a Castelleone di Suasa

SENIGALLIA – Record di pubblico per l’edizione 2022 delle giornate Fai di primavera. L’evento che punta alla riscoperta dei beni paesaggistici, architettonici e culturali nazionali e locali è riuscita a portare circa 38mila visitatori nelle Marche e più di 3000 persone a spasso tra le meraviglie sparse a Senigallia, Ostra, Corinaldo, Castelleone di Suasa, Barbara, Serra de Conti e Mondolfo.

Soddisfatti i vertici del gruppo Fai di Senigallia: la responsabile, arch. Maria Rosa Castelli, ha commentato il grande risultato raggiunto dall’edizione per il trentennale dell’iniziativa, sottolineando che dopo due anni di limitazioni dovute al covid, le persone si sono riappropriate del territorio, con una pacifica invasione, assestate di cultura e storia.

Particolare gioia per quanti hanno scelto di scoprire l’area archeologica della città romana di Suasa: già “luogo del cuore” del Fai e destinatario di un finanziamento per il restauro e recupero della nota domus dei coiedii, la sontuosa villa patrizia decorata con mosaici, il sito suasano è stato optato da un gran numero di visitatori.

Intenso il lavoro organizzativo: oltre alle amministrazioni comunali e alla Diocesi di Senigallia che ha aperto la pinacoteca di piazza Garibaldi, per le giornate Fai di primavera 2022 hanno collaborato la Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana e l’associazione dei Carabinieri, che hanno garantito  visite in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti.

Degni di nota tutti i volontari ma soprattutto gli “apprendisti ciceroni”: gli studenti dell’istituto Corinaldesi-Padovano di Senigallia e delle scuole Marchetti di Senigallia, Menchetti di Ostra, Guido Degli Sforza di Corinaldo, Mancinelli di Castelleone di Suasa e Cagli di Serra de’ Conti,  sono stati guide coinvolgenti per i visitatori, ma saranno anche appassionati fruitori di cultura domani. Bellezza nella bellezza.

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