Senigallia

Giorno della Memoria 2023, tanti appuntamenti tra Senigallia e l’entroterra per non dimenticare la Storia e le storie

In (quasi) tutta la vallata Misa-Nevola si moltiplicano le iniziative per il 27 gennaio sulla Shoah, sulla seconda guerra mondiale e sui valori di pace, giustizia, democrazia ma anche su quelle storie che fecero la Storia

Il campo di concentramento Auschwitz Birkenau

SENIGALLIA – Sono giornate di riflessione quelle che tutto o quasi – c’è anche qualche amministrazione comunale che non ha approntato proprio nulla – il territorio vallivo si appresta a vivere per non dimenticare l’Olocausto, la Shoah, le leggi razziali e il periodo buio del nazifascismo. Diversi gli appuntamenti per celebrare Il Giorno della Memoria 2023.

Iniziamo da Senigallia, dove prende corpo la maggior parte delle iniziative per il Giorno della memoria grazie anche a un comitato ad hoc nato ufficialmente lo scorso anno e composto da Comune di Senigallia, Comunità ebraica di Ancona, Diocesi di Senigallia e Scuola di Pace ‘V. Buccelletti’. La tradizionale celebrazione nella sinagoga senigalliese è stata anticipata a giovedì 26 gennaio 2023,  per rispettare il sabato ebraico (che inizia nel tramonto del venerdì). Alle 18 gli interventi di Amos Zuares – Comunità ebraica di Ancona; Massimo Olivetti – sindaco di Senigallia; Franco Manenti – vescovo diocesano. Seguirà una lettura di Salmi. Sarà poi Paride Dobloni, storico della Shoah, a proporre “Anna Frank. Quando la storia di una bambina diventa la nostra storia”. La conclusione è affidata all’Istituto comprensivo Senigallia –Marchetti, con un intervento musicale dal titolo ‘Cara Anna’. La mattina del 27 gennaio, alle ore 11 nell’aula magna del liceo scientifico “Medi” si terrà l’incontro promosso dall’ANPI di Senigallia con lo scrittore Salvatore D’Antona, che presenterà il romanzo “Perla” (edizioni “L’orto della cultura”, 2016) sulla storia di una maestra di pianoforte rumena sopravvissuta al lager di Auschwitz-Birkenau. Il pomeriggio del 27 gennaio si apre alle 15.45 con il film ‘Anna Frank e il diario segreto’ di Ari Folman, al cinema ‘Gabbiano’ (posto unico 5 euro). Alle 17.30, il grande schermo farà spazio alla proiezione del documentario ‘Siamo qui, siamo vivi’. È un film di straordinaria importanza che racconta la storia dei Giusti e dei salvati nel Convento del Beato Sante di Mombaroccio (Pu): in questo luogo infatti trovarono rifugio centinaia di persone in fuga dalle persecuzioni e dalla violenza, oppositori politici, ebrei, perseguitati dal regime. Qui, però, ad un certo punto anche l’esercito tedesco decide di posizionare un suo comando. Frati francescani, rifugiati e soldati tedeschi si trovano tutti sotto lo stesso tetto, nei giorni più violenti della Seconda Guerra mondiale. Una convivenza dagli esiti sorprendenti e inattesi che abbiamo potuto conoscere grazie alla ricerca del giornalista pesarese Roberto Mazzoli, raccolta nel libro ‘Siamo qui, siamo vivi’. Da quelle pagine è nato questo documentario che verrà presentato in prima visione a Senigallia. All’evento partecipano Daniele Ceccarini – regista; Arman Julian – produttore; Emanuele Petrucci, sindaco di Mombaroccio (Ingresso libero). La sala cinematografica darà poi spazio ad alcuni lavori realizzati dalle scuole cittadine (V classi della primaria, scuole medie, biennio delle superiori) coinvolte nelle attività proposte dal Comitato ‘Giorno della Memoria’ in occasione della proiezione del film ‘Anna Frank e il diario segreto’: il foyer del ‘Gabbiano’ diventa un vivace e colorato spazio espositivo di disegni, riflessioni, scrittura. Le voci dei giovani autori ci porteranno nel vivo delle attività che hanno dedicato alla famosa autrice del Diario. Alle 21.15, al cinema ‘Gabbiano’, il film ‘Le vele scarlatte’ di Pietro Marcello (posto unico 7 euro).

Domenica 29 gennaio, alle 21.00, Benedetta Tobagi, storica e scrittrice di grande sensibilità e bravura, presenterà all’auditorium ‘San Rocco’ di Senigallia il suo libro ‘La resistenza delle donne’, in un evento promosso in collaborazione con la sezione ANPI di Senigallia. L’autrice restituisce una sorta di ‘album di famiglia’ della Repubblica, in cui sono rimesse al loro posto le pagine strappate o sminuite che vedono protagoniste le donne nella più ampia lotta per la libertà.

In occasione del giorno della memoria al Teatro Nuovo Melograno andrà in scena sabato 28 gennaio alle ore 21 e domenica 29 alle ore 17.30 “La Luna è come una grande lanterna”, uno spettacolo che accompagna lo spettatore nella surreale messa in scena che la propaganda nazista imbastì per risultare pulita agli occhi del mondo, mentre i bambini e i ragazzi sopravvivevano in una situazione di estremo pericolo ogni singolo istante, cercando un barlume di normalità in un mondo che inesorabilmente scendeva nelle tenebre più totali. E’ la storia vissuta a Terezín, campo di concentramento a 60 km da Praga, creato in una fortezza del XVIII secolo e vi furono deportati, soprattutto, quegli ebrei che si erano distinti nei combattimenti del Primo conflitto Mondiale, gli ebrei anziani del Reich e alcune categorie sociali considerate importanti: intellettuali, scultori, attori, musicisti e compositori di fama internazionale. Ma soprattutto, era un ghetto pieno di bambini e ragazzi. Tra il 16 agosto e l’11 settembre 1944, tutti prigionieri del campo dovettero collaborare alla realizzazione del filmato. Finito il film, la maggioranza di coloro che vi comparivano, tra cui appunto moltissimi bambini, fu deportata per morire ad Auschwitz. Informazioni e prenotazioni: WhatsApp al numero 366.9537527 o via mail a prenotazioni.nuovomelograno@gmail.com.

La rassegna senigalliese terminerà sabato 4 febbraio, alle ore 17 all’auditorium ‘San Rocco’ dove verrà presentato ‘Il campione e la bambina’, il libro scritto da Paolo Mirti e promosso in collaborazione con gli ‘Amici della bici’ di Senigallia. Il campione è un famoso ciclista che ha già vinto il Giro d’Italia e il Tour de France, Gino Bartali: nascondendo nel sellino della sua bicicletta documenti falsi, diventa il postino degli ebrei. La bambina è Lea, una tredicenne ebrea costretta a inventarsi un’altra identità per sfuggire ai campi di sterminio. L’autore ne parlerà con il giornalista Matteo Massi.

Due gli appuntamenti a Corinaldo per celebrare la Giornata della Memoria: venerdì 27 gennaio al Teatro Goldoni ci sarà la proiezione di “Jojo Rabbit”. Il film del 2019 narra le vicende di Jojo, seguace del regime nella Germania nazista, che cambia il suo modo di vedere il mondo quando scopre che sua madre nasconde una ragazza ebrea in soffitta. Sono previste due proiezioni: alle 9.30 riservata alle scuole e alle 21.15 aperta al pubblico. La proiezione è organizzata in collaborazione con Altrove Cinema Nomade. Domenica 29 gennaio si torna a teatro alle ore 17 per lo spettacolo “La bottega dei fili” della Compagnia Acchiappasogni – Teatro dei Bottoni. Lo spettacolo, adatto a bambini dai 5 agli 8 anni, è ispirato al racconto “La shoah spiegata ai più piccoli” di Paolo Valentini e Chiara Abastanotti edito da Becco Giallo. La storia è quella di una sarta che cuce abiti da sposa in tranquillità e armonia. L’arrivo in città di un nuovo sindaco-generale, tirannico e crudele, sconvolge il lavoro della sarta, esiliata e privata dei suoi attrezzi di lavoro, destinati ad essere fusi per produrre nuove forbici fedeli al sindaco stesso. Cosa succederà agli aghi, alle spille e ai bottoni? Lo spettacolo utilizza una tecnica mista di messa in scena, teatro d’attore e teatro di figura. L’utilizzo di oggetti animati, pupazzi, caratteri, consente di trattare un argomento doloroso, come quello della Shoah, con delicatezza e poesia, attraverso immagini metaforiche. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito. Info e prenotazioni: 338-6230078.

Anche Arcevia celebra il 27 Gennaio 2023, Giornata della Memoria con due appuntamenti: il primo alle ore 17 sarà “Cuori della Memoria – La Shoah raccontata ai bambini”, attività didattica per bambini 7/9 anni; alle 21 invece “Storie degli Internati Militari Arceviesi”, a cura di A.N.P.I. Arcevia e con il patrocinio del Comune di Arcevia. 

A Serra de’ Conti la cittadinanza è invitata a partecipare all’incontro pubblico presso il “Posto delle Parole”: venerdì 27 gennaio, alle ore 21, proiezione di documentari d’epoca e testimonianze. «Ricordare deve diventare un bisogno, oggi più che mai, per nutrire la pace e la giustizia» è il monito dell’amministrazione comunale serrana che ha promosso l’evento per il Giorno della memoria 2023.

Infine a Trecastelli, sempre in occasione del Giorno della Memoria, è stato organizzato un evento “Letture tratte dagli scritti di Primo Levi” che si svolgerà online, a cura di Alessio Messersì. Sarà trasmesso dal Villino Romualdo alle ore 11.15 in live streaming sulla pagina Facebook della biblioteca comunale Trecastelli. L’evento si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco Marco Sebastianelli e sarà rivolto agli studenti di alcune classi della scuola primaria e della secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Nori De’ Nobili”. La mattinata sarà un momento per commemorare le vittime dell’Olocausto. Tutta la cittadinanza è invitata a collegarsi e a partecipare.

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