Senigallia

Francesco Guccini, Drago Hedl e Carlo Jacono. Torna il “giallo” a Senigallia

Ufficializzati i primi nomi della sesta edizione di Ventimilarighesottoimari, il festival del noir e del giallo civile con il meglio del panorama letterario. Tra i "casi" trattati quello di Aldo Moro, Mino Pecorelli e David Rossi

La rotonda a mare di Senigallia

SENIGALLIA – Ufficializzati i primi nomi della sesta edizione: Francesco Guccini, Loriano Macchiavelli, Giancarlo De Cataldo, Drago Hedl e Alessandro Robecchi. Spazio anche ai temi civili con i casi di Aldo Moro, Mino Pecorelli e David Rossi. La mostra sarà dedicata al grande illustratore Carlo Jacono.

Torna Ventimilarighesottoimari in Giallo, il Festival senigalliese del noir e del giallo civile con il meglio del panorama letterario nazionale in collaborazione con la Fondazione Rosellini per la letteratura popolare, in programma dal 19 al 26 agosto.

«Proseguendo la crescita registrata nel corso degli ultimi anni, che ne ha fatto ormai un imprescindibile appuntamento nazionale per gli amanti del genere, questa sesta edizione del Festival si annuncia più ricca che mai di contenuti, di spunti di riflessione e soprattutto di grandi protagonisti del panorama letterario italiano», spiegano gli organizzatori.

Già il 26 luglio, nell’affascinate cornice della Rocca Roveresca, si tiene un’anteprima con la conferenza dello storico Jean Claude Maire Vigueur dedicata alla “strage di Senigallia”, la congiura ordita tra il 31 dicembre 1502 e il 18 gennaio 1503 dal duca Valentino (Cesare Borgia) ai danni dei suoi rivali: Vitellozzo Vitelli, il Duca di Gravina Francesco Orsini, Paolo Orsini, e Oliverotto da Fermo.

Il Festival vero e proprio, invece, partirà come già detto il 19 agosto e sarà un debutto davvero in grande stile con il ritorno a Senigallia di Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli, che presenteranno il loro ultimo libro “Tempo da Elfi”. Da non perdere, poi, il 20 agosto alla Rotonda a Mare, l’incontro con uno dei più acclamati maestri del noir italiano, Giancarlo De Cataldo, che presenterà il suo romanzo “L’Agente del Caos”. Altro appuntamento è quello del 22 agosto alla Rocca Roveresca con Drago Hedl, giornalista investigativo croato e già corrispondente di guerra negli anni del conflitto nella ex Jugoslavia che lo ha visto collaborare con diverse testate internazionali, tra cui il Guardian e il Time. A Senigallia Hedl presenterà il suo primo romanzo noir, “Silenzio elettorale”.

Il 23 agosto, alla Rotonda a Mare, il pubblico del Festival potrà incontrare Alberto Sironi, regista della serie tv “Il commissario Montalbano”. Il 24 agosto, alla Rocca Roveresca, si rinnoverà invece l’appuntamento con la lectio magistralis del critico letterario Massimo Raffaeli, che quest’anno avrà come tema “Il postino suona sempre due volte. Da James Cain a Luchino Visconti”; mentre il 25 agosto, ancora alla Rotonda a Mare, sarà la volta di Alessandro Robecchi, che presenterà il quinto episodio della sua fortunatissima e divertente saga che vede protagonista nelle vesti di un improbabile indagatore l’eccentrico autore televisivo milanese Carlo Monterossi.

Come sempre, un importante spazio il Festival lo riserverà anche al giallo civile, nella ormai nota sezione della “Valigetta della legalità”. Tra gli appuntamenti clou le presentazioni dei libri di Giovanni Fasanella, “Il puzzle Moro”, a quarant’anni dalla morte dello statista democristiano (19 agosto), di Alvaro Fiorucci e Raffaele Guadagno, “Il divo e il giornalista”, dedicato alla vicenda di Mino Pecorelli (23 agosto), e di Davide Vecchi, “Il caso David Rossi, sul “suicidio imperfetto” del manager del Monte dei Paschi di Siena (24 agosto).

Non mancherà, infine, l’abbinamento del Festival a una mostra a tema ospitata a Palazzo del Duca, che quest’anno sarà dedicata al grande illustratore Carlo Jacono, il celebre Uomo del Cerchio, pseudonimo che l’artista si guadagnò con l’originale impaginazione data a molte sue copertine di carattere rosa, poliziesco, fantascientifico e, in particolare, a quelle della collana “il Giallo Mondadori”. Tra le opere di Jacono figurano anche le prime cento copertine del settimanale di fantascienza Urania e quelle del settimanale di spionaggio Segretissimo.

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