Senigallia

Fondi contro l’erosione per Montemarciano: «Traguardo storico»

Agli 8 milioni del ministero si aggiungeranno altri 4 mln di Rfi. Il sindaco Bartozzi. Nei prossimi giorni la firma del decreto poi l'accordo di attuazione per la riqualificazione del lungomare

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Le forti mareggiate sferzano il lungomare a Marina di Montemarciano, accentuando il fenomeno dell'erosione costiera

MONTEMARCIANO – «Un traguardo politico di rilevanza storica». Così il sindaco di Montemarciano, Damiano Bartozzi, commenta la notizia dello sblocco degli otto milioni di euro per le scogliere e il ripascimento nel tratto di arenile devastato dalle mareggiate di febbraio e novembre 2019, solo per citare gli ultimi episodi. Ancora più positiva la conferma che agli 8 milioni messi a disposizione dal Ministero si aggiungeranno altri 4 milioni da parte di Rfi. 

Ben 12 milioni di euro – per la precisione 11,8 mln € – che saranno assegnate al Comune di Montemarciano e a quello di Falconara Marittima per la sistemazione del lungomare e per il posizionamento di centro metri di scogliere di protezione, in località Marina fino al confine con Falconara – contro la fortissima erosione costiera che da tempo danneggia l’intera economia turistica, ricettiva e la popolazione residente.

I lavori dovrebbero partire in primavera per modificare la situazione in vista della prossima estate per salvaguardare la stagione turistica, e dovrebbero (ma qui il condizionale è d’obbligo) terminare a settembre 2020 in modo da poter affrontare l’inverno prossimo senza il timore che a ogni mareggiata possa scomparire un altro pezzo di lungomare.

Anche il comitato Ultima Spiaggia, il comitato Lido del Fratino di Montemarciano e l’associazione di categoria Oasi Confartigianato hanno esultato per la notizia dello sblocco dei fondi statali al palo dallo scorso luglio. Al loro fianco il sindaco Bartozzi, così come il predecessore, nonché ex presidente della Provincia di Ancona, Liana Serrani. 

«Quello conseguito, assieme alla modifica del piano di gestione integrata delle zone costiere (GIZC), è un traguardo politico di rilevanza storica – spiega il primo cittadino Bartozzi -. Mai infatti il Comune di Montemarciano era riuscito ad ottenere un finanziamento di tale portata a difesa del proprio lungomare. Ci sentiamo di ringraziare tutti coloro che hanno collaborato in prima fila assieme a noi per raggiungere tale risultato. Ci aspettano mesi di intenso impegno per raggiungere quello che abbiamo sempre dichiarato essere il nostro obiettivo principale: trasformare il nostro lungomare da problema a risorsa per tutto il territorio».

Sabato 18 gennaio ci sarà la firma del decreto del presidente del consiglio dei ministri (DPCM) che assegna ufficialmente al Comune di Montemarciano, assieme al tratto Falconara Nord, l’importante cifra destinata alla difesa della costa. 

Il prossimo step sarà la firma dell’accordo di programma tra i Comuni di Montemarciano e Falconara Marittima, RFI e Regione Marche, che vedrà proprio Montemarciano come ente attuatore-capofila dell’intervento di completamento delle opere di difesa della costa. «Ci sono tempi tecnici – conclude il sindaco Bartozzi – ma il Comune sta già pensando anche alla riqualificazione del lungomare».

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