Senigallia

Fondazione Città di Senigallia, licenziamenti legittimi

La strada del risanamento della fondazione Città di Senigallia è ancora lunga secondo il commissario straordinario Corrado Canafoglia. Via libera dal tribunale del lavoro per il licenziamento di tre dipendenti

La palazzina sud della fondazione Città di Senigallia
La palazzina sud della fondazione Città di Senigallia

SENIGALLIA – Legittimi secondo il tribunale del lavoro di Ancona i licenziamenti di tre dipendenti della fondazione “Città di Senigallia”. Ad annunciarlo è il commissario straordinario dell’ente socio assistenziale, Corrado Canafoglia, il quale aveva disposto i provvedimenti nei confronti di un cuoco e di due osa addetti al refettorio. I licenziamenti erano arrivati nell’ambito di un più ampio piano di risanamento economico e organizzativo della realtà senigalliese che gestisce la residenza protetta per anziani di via del Seminario. Ma ne erano seguite varie polemiche.

L’azione di ristrutturazione aziendale della fondazione “Città di Senigallia” riguardava anche la voce del personale. Il commissario aveva rilevato la presenza di 45 dipendenti e di 2 cooperative esterne: una con compiti di pulizia degli ambienti, e l’altra di somministrazione del personale per supplire a ferie e permessi dei dipendenti assunti, quest’ultima con costi arrivati sino a picchi di 300 mila euro annui.

Numeri ritenuti eccessivi rispetto al fabbisogno ma a cui si aggiungeva, secondo Canafoglia, anche una non chiara modalità di somministrazione del personale da parte della cooperativa. Dalle operazioni di riorganizzazione e dalle gare indette successivamente gli addetti sono scesi da 45 agli attuali 29, compresa l’esternalizzazione del servizio cucina, con un risparmio annuo di circa 90 mila euro. Il tentativo di far riassumere i tre licenziati dalla ditta che ne ha preso il posto o dalla cooperativa delle pulizie venne rifiutato dagli stessi operatori che hanno deciso di impugnare il licenziamento rivolgendosi al tribunale del lavoro di Ancona.

Corrado Canafoglia, commissario straordinario della fondazione Città di Senigallia
Corrado Canafoglia

Oggi, con tre diverse sentenze, sono stati ritenuti legittimi quei licenziamenti, il che dovrebbe mettere fine alle polemiche sollevate per l’occasione con le quali si è parlato anche di “ambiente tossico” creato dal commissario rispetto ai rapporti con sindacati e dipendenti.

«Sono soddisfatto a metà – ha detto Canafoglia – poiché da una parte il tribunale sancisce la legittimità del mio operato nell’interesse della fondazione e la bontà dell’operazione messa in campo, dall’altra umanamente però non posso non pensare con amarezza a 3 lavoratori licenziati per far quadrare il bilancio dell’Ente date le precarie condizioni economiche, i quali però non hanno accolto l’aiuto di essere ricollocati con un lavoro dignitoso. La via del risanamento della fondazione è stata intrapresa e sta dando importanti risultati concreti, tuttavia non posso tacere il fatto che la fine di tale percorso è ancora lunga».

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