Senigallia

Focolaio di covid anche nella Rsa di Corinaldo: quasi 20 contagi

Dieci tra gli operatori, nove tra i degenti della residenza per anziani che verranno trasferiti in altre sedi attrezzate per i positivi. Principi: «Un fulmine a ciel sereno per la nostra comunità»

Anziani (foto di truthseeker08 da Pixabay)

CORINALDO – Non si fermano i contagi da covid-19 nelle vallate del Misa e Nevola. Anche la Rsa di Corinaldo, dopo la fondazione Opera Pia Mastai Ferretti di Senigallia, torna a fare i conti con la pandemia. All’interno della struttura per anziani è scoppiato un focolaio.

«Un fulmine a ciel sereno per la nostra comunità» ha commentato a caldo il sindaco Matteo Principi. Il focolaio è infatti stato scoperto grazie agli screening che periodicamente vengono effettuati per monitorare sia gli ospiti che il personale, misura precauzionale oltre all’aver sospeso da ottobre le visite dei familiari e degli esterni. I tamponi hanno rilevato che sono positive quasi 20 persone.

Alla Rsa di Corinaldo risultano attualmente contagiati dal coronavirus – anche se sono tutti asintomatici 5 infermieri, 5 operatori socio sanitari e 9 degenti: questi ultimi verranno trasferiti in giornata in altre sedi sanitarie: Senigallia, Chiaravalle, Fossombrone e Galantara (Pesaro), predisposte per accogliere i casi di positività.

Rimangono in struttura 10 pazienti negativi e l’Asur sta già provvedendo alla sanificazione di tutti gli ambienti come da protocollo, informano dal Comune di Corinaldo.

«C’è tanta preoccupazione ovviamente – spiega il primo cittadino del borgo gorettiano – ma siamo vicini agli operatori coinvolti che questa mattina ho potuto vedere quasi demoralizzati e increduli per questa situazione: li conoscono personalmente e sono bravi operatori, rispettosi delle norme e scrupolosi, persone che hanno a cuore i loro ospiti. A loro mi sento di mandare un messaggio di incoraggiamento perché non si abbattano ma vadano avanti con la loro professionalità. Confidiamo che la situazione, nell’arco di pochi giorni al massimo, migliorerà. Anche dal direttore del distretto sanitario locale, Alessandro Marini, c’è vicinanza e insieme supereremo anche questa fase».

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