Senigallia

Fibra ottica, a Senigallia completato il 35% degli interventi previsti

Prevista la posa dei vaci per la connessione ultra veloce in tutta la città: ecco le zone già cablate e l'area dei prossimi interventi

Lo scavo per la posa dei cavi della fibra ottica in via Perugino a Senigallia
Lo scavo per la posa dei cavi della fibra ottica in via Perugino a Senigallia

SENIGALLIA – Procedono i lavori per l’installazione della fibra ottica in tutto il territorio comunale. Lavori che hanno raggiunto il 35% del completamento. A comunicarlo sono stati i rappresentanti di Open Fiber durante un incontro con l’amministrazione comunale senigalliese per fare il punto su alcune situazioni, tra cui i disagi sui numerosi cantieri non conclusi.

Sono stati messi in posa 80 km di cavi di fibra ottica realizzando circa 39 km di infrastrutture e 14 km di scavi, ma son previsti oltre 350 km di cavi e circa 25 di scavi in città. Allo stato attuale sono dunque già state collegate 4.300 utenze domestiche delle circa 16 mila utenze complessive: possono già direttamente usufruire di questo servizio i cittadini residenti in zona Vivere Verde, via Verdi, via Pierelli, via Puccini, via Carducci, lungomare Mameli e relative vie laterali fino a Traversa Cesano. La procedura è semplice: basterà verificare la disponibilità della connessione sul sito openfiber.it e poi abbonandosi con un qualsiasi operatore telefonico ivi elencato.

Il prossimo passo sarà quello che riguarda la zona da Traversa Cesano fino a Cesano: i lavori sono già stati autorizzati e verranno realizzati entro fine anno. Il lotto successivo comprende via Cellini, via Po e relative traverse fino a Borgo Catena. 

L’amministrazione comunale, che in questi mesi ha raccolto varie segnalazioni da parte dei cittadini, ha invitato Open Fiber a garantire il ripristino definitivo degli asfalti di tutte le strade interessate dai lavori nel più breve tempo possibile: dal comune sono state evidenziate alcune situazioni degne di ricevere una sorta di priorità, quello cioè in cui ci sono dei rischi di caduta per i passanti, pur consapevoli del fatto che qualsiasi intervento genera comunque un certo numero di disagi da sopportare.

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