Senigallia

A Senigallia il festival internazionale del Fado: in futuro scambi culturali col Portogallo

Direttore artistico della tre giorni dedicata alla musica portuguesa è il cantautore marchigiano Marco Poeta, definito il re del fado italiano. Ecco il programma della manifestazione

A Senigallia la prima edizione del festival internazionale del Fado: da sinistra Paolo Galassi, Marco Poeta, Adriano Taborro e Luciano Riccardi
A Senigallia la prima edizione del festival internazionale del Fado: da sinistra Paolo Galassi, Marco Poeta, Adriano Taborro e Luciano Riccardi

SENIGALLIA – Per tre giorni, la spiaggia di velluto si trasformerà nella capitale del fado, la popolare musica portoghese dal 2011 classificato dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Un genere molto particolare che si sta riscoprendo in tutto il mondo e che in Italia è stato “portato” e reinventato grazie al musicista marchigiano Marco Poeta. Ed è proprio lui il direttore artistico del primo “festival internazionale del Fado, do mar e dos portos” che si terrà a Senigallia dal 30 giugno al 2 luglio, inserito tra gli eventi del cartellone estivo senigalliese.

Il festival del Fado a Senigallia: il programma

Tutti gli appuntamenti si terranno in piazza Garibaldi, a partire dalle ore 21:30. Nella prima serata si esibirà Marco Poeta con il quintetto d’archi Gigli di Recanati, città natale dello stesso Poeta. Diretti dal maestro Ernesto Sparago, al concerto si sentirà la voce di Gabriele Parrillo con due ospiti d’eccezione, la fadista Rosa Alberini e la cantante Rossana Casale. Il primo luglio le note del fado risuoneranno grazie a un matrimonio tra l’Italia e il Portogallo: da qui provengono infatti Jorge Fernando, Vania Duarte e Pedro Lisboa che si esibiranno assieme a Marco Poeta alla guitarra portuguesa e a Paolo Galassi al baixo acustico in “Fado da sempre”.

Il festival si chiuderà il 2 luglio con un omaggio a una grande interprete del fado, Amàlia Rodrigues, considerata la regina di questo genere che nella sua carriera pubblicò ben 170 album con 30 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Fu lei ad interpretare pezzi rivisitati del fado e resi più moderni da prestigiosi musicisti portoghesi, contribuendo così ad accrescere la popolarità del fado in tutto il globo. Alla regina del fado scomparsa nel 1999 è dedicata l’ultima serata in cui si esibiranno Jorge Fernando, Vania Duarte e Fabia Rebordao, unanimemente considerata una delle voci di riferimento del fado novo. Sul palco anche Paolo Galassi, Marco Poeta e la figlia attrice, doppiatrice e speaker Giulia Poeta.

Il fado e Marco Poeta

«Il fado è un genere che, almeno in Italia, nessuno conosceva fino agli anni ‘60» racconta Marco Poeta, direttore artistico di questa prima edizione del “festival internazionale del Fado, do mar e dos portos” organizzata dal Centro Culturale Aps di Potenza Picena con il coordinamento di Luciano Riccardi. «Ma ci sono voluti anni e tanto impegno perché venisse riscoperto». Lo slancio maggiore arrivò proprio da Marco Poeta che alla fine degli anni ‘90 si cimentò in importanti progetti che esularono dalla bossa nova e dal cantautorato, tra cui una raccolta di canti leopardiani recitati in portoghese. Nel 1998 è già in tour nelle città di Oporto, Lisbona e Coimbra, punti di riferimento culturale del fado, invitato dalle istituzioni portoghesi. Nel 2001 il primo album di fado di Marco Poeta che riscosse successo tanto da essere etichettato come il re del fado in Italia. «Se questo è avvenuto lo devo soprattutto agli altri due componenti del trio storico, anche loro di Recanati, che mi hanno accompagnato da anni: Paolo Galassi e Adriano Taborro». Nel 2004 la collaborazione con Lucio Dalla: le canzoni del popolare cantautore bolognese vengono riarrangiate in chiave fadista.

Il manifesto del "festival internazionale del Fado, do mar e dos portos" che si terrà a Senigallia
Il manifesto del “festival internazionale del Fado, do mar e dos portos” che si terrà a Senigallia

Il festival internazionale del fado è stato organizzato in pochissimo tempo, grazie alla collaborazione del Comune di Senigallia: «Qui ho trovato terreno fertile, ma non è sempre stato così – spiega ancora Poeta. Ora però abbiamo realizzato un programma davvero importante coinvolgendo Jorge Fernando, il chitarrista che produceva gli album di Amàlia Rodrigues; Fabia Rebordao giovane cantante nonché cugina di Amàlia Rodrigues e Vania Duarte, altra interprete di rilievo nel panorama portoghese e mondiale. E poi ancora Rosa Alberini e Rossana Casale. Ma soprattutto abbiamo gettato le basi per il futuro, in cui proporremo anche un gemellaggio con la città portoghese di Guimaraes, sulla cui sommità del monte Penha campeggia la statua di Pio IX».

«A conferma dell’importanza dell’evento, possiamo dire che ci sono grosse aspettative ovunque – fa eco Luciano Riccardi, senigalliese coordinatore dell’evento, tanto da pensare anche a versioni invernali che possano fungere da richiamo e anticipare gli eventi estivi. Insomma ci crediamo davvero».

Il sindaco Massimo Olivetti ha spiegato che l’obiettivo dell’importante manifestazione è di far incontrare la cultura portoghese con quella popolare marchigiana, ma anche quello di far conoscere Senigallia all’estero grazie soprattutto a quegli elementi condivisi come la cultura marinara, ai colori, ai sapori e alle sensazioni legate al mare.

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