Senigallia

Due famiglie truffate da finti annunci di case in affitto a Senigallia

Con l'avvio della stagione turistica, sono ripresi anche i raggiri: il web è disseminato di trappole a cui si può sfuggire grazie a degli accorgimenti: dalla carta ricaricabile alla ricerca su internet del numero civico

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SENIGALLIA – Con l’avvio della stagione turistica, sono riprese anche le truffe ai villeggianti. Sono due le famiglie che negli ultimi giorni sono cadute nelle trappole disseminate nel web in cui si spacciano per reali o disponibili appartamenti che in realtà non esistono oppure non sono in affitto. Due famiglie truffate, che volevano soggiornare a Senigallia; due famiglie che ora sono in cerca di una soluzione alternativa.

Entrambi i nuclei familiari avevano preso contatti sul web, una con un finto intermediario e l’altra con il sedicente proprietario di una casa sul lungomare. Dopo aver trovato quanto richiesto e essersi accordati per il versamento della caparra su carte ricaricabili, è stato effettuato il pagamento. Dopo di che, l’inserzionista sparisce e si rende irreperibile ai contatti messi prima a disposizione dell’acquirente.

Quando le famiglie sono giunte a Senigallia, l’amara sorpresa di non trovare la casa scelta per le proprie vacanze oppure di trovare un appartamento che in realtà non era in affitto e del cui annuncio sul web il vero proprietario era all’oscuro. Si sono quindi rivolti alle agenzie immobiliari della città per cercare una sistemazione alternativa, senza quindi rinunciare al soggiorno sulla spiaggia di velluto.

Di episodi di questo capitato alle due famiglie truffate a Senigallia se ne raccontano ormai a decine: ogni anno arrivano in città altre vittime dei truffatori che raggirano coloro che cercano annunci sul web, in aumento dato il periodo di stop appena passato. Alcuni stratagemmi per evitare di cadere nelle trappole ci sono: tra questi c’è la verifica che l’edificio sia realmente esistente con una semplice ricerca su internet; poi sarebbe opportuno verificare su alcuni forum che il numero di telefono, la mail o il numero della carta ricaricabile forniti dall’inserzionista non siano stati già collegati ad altri episodi delinquenziali; infine la verifica che l’appartamento sia realmente in affitto, provando a fare qualche chiamata ai vicini di casa o al proprietario reale che risulta dagli elenchi telefonici o alle agenzie immobiliari.
Una verifica incrociata permetterà di evitare spiacevoli sorprese proprio nel momento dell’anno in cui si cerca relax e serenità.

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