Senigallia

F.C. Vigor, Mister Goldoni: «Non ci sono partite facili, la fortuna dobbiamo andare a cercarcela»

La Laurentina ha messo in difficoltà i bianco rosso blu, che comunque hanno trovato la vittoria, tuttavia l'allenatore non è rimasto soddisfatto della prestazione: «Vorrei vedere maggiore intensità nell’arco di tutti i 90 minuti»

Stefano Goldoni

SENIGALLIA – Dopo la vittoria contro la Laurentina, per l’F.C. Vigor Senigallia è tempo di tornare con la mente al campionato, forte di qualche certezza in più; a tal proposito abbiamo interpellato il mister Stefano “Fefi” Goldoni.

Mister, avete vinto in volata contro la Laurentina, cosa ci dice su quest’ultima partita?
«Onestamente tra le partite casalinghe che abbiamo disputato sinora, quella contro la Laurentina mi ha convinto meno, perché al di là del risultato ho visto la squadra smettere di giocare nel secondo tempo. Vorrei vedere da parte dei ragazzi un’intensità diversa per tutti i 90 minuti di gioco. Nel primo tempo siamo andati bene ed il vantaggio è arrivato, quando si è trattato di gestire siamo andati in affanno».

Denis Pesaresi si è sbloccato e con il suo gol vi ha regalato i 3 punti, se continua così il vostro campionato cambia volto…
«Sono soddisfatto di Denis, ma lo ero già prima della prestazione di domenica, è vero contro la Laurentina è arrivato il gol, una sua prodezza ci ha regalato la vittoria, ma si è sempre sacrificato per il bene della squadra; ovviamente parliamo di un giocatore capace di fare la differenza ed ora che si è  sbloccato ci auguriamo tutti possa contribuire a cambiare il volto della stagione».

Un altro giocatore determinante è stato Christian Gorini, gol all’esordio, crede che sia merito dell’ambiente?
«Sono assolutamente d’accordo, sembrava si stesse allenando con noi da 2 mesi non da 2 giorni, Christian ha doti importanti e domenica le ha messe in mostra, personalmente non butto mai nella mischia un giocatore arrivato in settimana, con Christian me la sono sentita ed i risultati sono arrivati, chiaramente la Vigor è il suo ambiente, si è visto e questo è un vantaggio considerevole per noi».

E D’Errico?
«Stiamo valutando, posso dire che mi auguro di averlo con noi già domenica, ma bisogna aspettare».

Ora arrivano due trasferte molto impegnative, quale sarà l’approccio?
«Il bello è che non esistono partite facili, certo sulla carta Camerino e Filottrano sono ottime squadre, ma fino ad ora non ci sono state sfide più o meno semplici, quindi continueremo a lavorare duramente sperando di trovare una certa continuità di risultati».

Certo che anche la buona sorte a volte sembra dimenticarsi di voi…
«A dire il vero non ci credo più di tanto, come dico ai ragazzi, la fortuna nel calcio bisogna andare a cercarsela, puoi vincere una sfida soffrendo, con i tuoi avversari che centrano 3 pali, è vero sono stati sfortunati, ma significa che la squadra ha saputo stringere i denti, c’è situazione e situazione logicamente, la sorte ha un ruolo in questo sport, ma i protagonisti devono mettersi nelle condizioni di essere fortunati».

Infine, domanda di rito, il mercato sta per concludersi, ci sono colpi in canna?
«Calma piatta per ora, il colpo Gorini è arrivato grazie alla capacità della dirigenza che ha fiutato una vera occasione, noi non ne sapevamo niente; se dovessero esserci situazioni di questo tipo saremo i primi a valutarle per capire se qualche giocatore ha voglia di mettersi in gioco con il nostro progetto, stesso discorso vale per i giocatori in uscita: nonostante il corteggiamento di qualche squadra, rifletteremo su una possibile cessione solo se il giocatore in questione ha effettivamente il desiderio di provare altrove».

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