Senigallia

Senigallia studia sistemi di sicurezza e allarmi anti alluvione

Un progetto di videosorveglianza del fiume Misa è stato finanziato con fondi ministeriali. Ecco di cosa si tratta

Il fiume Misa a Senigallia
Il fiume Misa a Senigallia

SENIGALLIA – Un progetto di videosorveglianza del fiume Misa. È ciò su cui stanno ragionando gli amministratori locali di Senigallia, alle prese con la necessità di avvertire per tempo e in maniera strutturata i cittadini di quanto potrebbe avvenire in futuro. L’obiettivo, ma non l’unico, è quindi tenere sotto controllo i livelli del corso d’acqua che da Arcevia arriva fino al centro storico cittadino e alla spiaggia di velluto.

Durante l’alluvione del 2022, occasione in cui la tempestività di un allarme ha permesso di salvare vite umane, l’amministrazione comunale ha compreso chiaramente che la segnalazione ai cittadini è fondamentale. Per cui è al vaglio un sistema che possa unire il servizio di messaggistica ad allarmi visivi e allerte sonore.

Senza contare il vantaggio per il personale comunale e di protezione civile di non dover rischiare la propria incolumità per verificare visivamente e sul posto lo stato del fiume.

A tal proposito l’amministrazione comunale ha chiesto e ottenuto un contributo ministeriale di poco meno di 50mila euro che serviranno a installare videocamere di sorveglianza in alcuni punti della città lungo l’asta fluviale, ma non solo in centro storico: anche la periferia e la zona interna sarà monitorata.

I fondi non saranno specifici però per il capitolo alluvione: le videocamere saranno installate anche in altri punti per questioni di sicurezza e decoro urbano, contro quindi furti, atti vandalici, accessi abusivi in zone a traffico limitato, andando a colmare un divario che esiste da anni, da quando cioè i sistemi cittadini sono praticamente fuori uso.

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