Senigallia

Emergenza crocchette all’allevamento di Trecastelli: Amici Animali lancia la raccolta fondi

I titolari di Itshow Kennel, che sono anche i custodi giudiziari dei cani, non riescono più a sfamarli: parte la staffetta di solidarietà per non farli morire di fame

Sequestro all'allevamento di Trecastelli degli 859 cani presenti
Sequestro all'allevamento di Trecastelli degli 859 cani presenti

TRECASTELLI – È emergenza crocchette all’allevamento “Itshow Kennel” di Trecastelli a seguito del sequestro degli 859 cani di cui la maggior parte malati di Brucella Canis, zoonosi infettiva trasmissibile anche all’uomo. I titolari sono allo stremo delle forze e delle disponibilità economiche e non riescono più a fronteggiare le spese per sfamare i cagnolini. La situazione ad oggi è la stessa di un mese fa, quando il Nucleo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestali di Ancona su disposizione della Procura ha sequestrato l’allevamento, unica fonte di reddito dei proprietari.

I cani non sono stati spostati dai box e dall’abitazione, erano iniziate le operazioni di sterilizzazione per impedire che vi fossero altre cucciolate e che quindi anche la zoonosi contagiasse altri cuccioli; essendo però di razza molto delicata, si rendevano necessari spazi idonei anche per il post operatorio, assolutamente inesistenti all’allevamento dove i chihuahua, barboncini e maltesi continuano a crescere di numero. Tanto che ad oggi, a causa dell’immobilismo circostante, si è venuta a creare una grave emergenza dovuta alla scarsità del cibo a disposizione per i prossimi mesi.

«L’attuale proprietario, che è anche custode giudiziario, ha finito le scorte di crocchette e ha comunicato di non aver risorse finanziarie sufficienti per acquistare i circa 50 chilogrammi al giorno necessari – spiega la presidente dell’associazione Amici Animali Odv di Osimo Manuela Pallotta -; al momento, non sappiano neanche quante nascite ci siano state dal giorno del sequestro e quindi riteniamo che i cani siano sicuramente aumentati. L’Associazione Amici Animali di Osimo ha già quindi provveduto autonomamente ad acquistare e consegnare un primo carico di crocchette per un valore di 500 euro, utilizzando risorse proprie che erano destinate invece ai cani detenuti nei canili. Ma da soli non possiamo farcela».

La presidente sottolinea che l’intervento, seppur generoso della sua associazione – che vive delle donazioni e del 5×1000 – non è sufficiente che a tamponare temporaneamente la situazione, serve un aiuto da parte della collettività. «Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per ricostituire le scorte alimentari almeno per qualche mese, in attesa che gli organi competenti, l’Asur e la Regione Marche in primis, decidano quali azioni mettere in campo per risolvere il grave problema o almeno indichino il percorso per arrivare velocemente all’adozione dei cani negativi al batterio della Brucella canis».

L’associazione ha allestito una piattaforma online in cui vengono registrate le disponibilità di adozione, che poi saranno valutate al momento opportuno. «Cerchiamo di dare una mano per quanto possibile – continua la presidente – siamo stati contattati da oltre 2300 persone che si sono interessate al caso dell’allevamento di Trecastelli dicendosi interessate ad adottare i cagnolini, ma ovviamente prima di questo passo servono tutte le autorizzazioni e le prescrizioni sanitarie, poiché questo è il primo focolaio di Brucella Canis che si sviluppa in Europa e ancora non se ne conoscono bene la trasmissibilità, la pericolosità e anche gli effetti sull’uomo. Per questo serve un intervento urgente delle Istituzioni anche sanitarie. Se si temporeggia ancora c’è il rischio che questi cani muoiano di fame e di stenti».

Per dare un aiuto all’allevamento Itshow Kennel l’associazione Amici Animali di Osimo ha aperto un conto corrente dedicato a questa impellente “colletta nazionale” per non far morire i circa 900 piccoli cani di fame. «Tutti i fondi che confluiranno in questo conto e tutte le spese che faremo – conclude Manuela Pallotta – saranno rendicontate analiticamente ogni due mesi alla Presidenza del Consiglio Regionale della Regione Marche e pubblicate sul nostro sito per offrire massima trasparenza ai donatori, che potranno comunque rimanere anonimi».

Su sito www.amicianimali.org sono a disposizione tutti gli aggiornamenti e le foto di questa battaglia per restituire dignità e salute agli sfortunati cani di Trecastelli. «Anche un piccolo aiuto è per noi fondamentale e vi invitiamo a diffondere questo appello a tutte le persone che conoscete tramite qualsiasi mezzo (social media, mail, contatti personali…)».

Le azioni intraprese in favore dell’allevamento di Trecastelli sono distinte, anche sul fronte della trasparenza fiscale, dall’attività dell’associazione per i canili di Osimo, Morrovalle e Petriolo e per il Magic Box, il rifugio di Osimo. Un impegno, quello dell’associazione guidata da Manuela Pallotta, che in 18 anni di attività ha permesso di azzerare il randagismo nel territorio di Osimo, aiutando tante famiglie a trovare e adottare un amico a quattro zampe. Tutte le info sulle attività, sulle iniziative e su come dare un contributo al sito www.amicianimali.org.

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