Senigallia

Elezioni Senigallia, i Verdi sostengono Gennaro Campanile

Alle prossime amministrative di maggio la federazione regionale darà il suo appoggio all'ex assessore Pd. «Una scelta coerente con le posizioni da noi prese già nei mesi scorsi: competenza nello sviluppo sostenibile»

Gennaro Campanile. Foto da amosenigallia.it
Gennaro Campanile. Foto da amosenigallia.it

SENIGALLIA – L’ex assessore Gennaro Campanile, fuoriuscito dal PD dove non trovava spazio per la sua candidatura alle primarie interne di partito, ottiene l’appoggio dei Verdi. La federazione Verdi Marche ha infatti reso noto, tramite il suo commissario di Senigallia Diego Lucchetti, di sostenere il candidato della neonata lista “AmoSenigallia” alle prossime elezioni amministrative di maggio 2020.

A Senigallia i Verdi appoggeranno dunque la lista che vede in Gennaro Campanile il candidato a sindaco. «Una scelta la nostra – spiega Lucchetti – coerente con la linea già espressa al tempo delle primarie che, già allora, sostenevamo con convinzione. Un percorso insieme, quindi, che vedrà nella nostra partecipazione un contributo fatto di competenze inerenti al tema dell’ambiente e della sostenibilità, di cui i Verdi, sono da sempre ed indiscutibilmente i custodi».

D’altronde, «una città come Senigallia, che ha nel fulcro delle sue politiche il delicato rapporto fra città, uomo e mare in un’ottica di economia turistica, non può prescindere, da uno sviluppo di queste tematiche che oggi, come non mai, debbono essere declinate in chiave green». Ma lo sviluppo sostenibile e l’economia green non saranno gli unici argomenti programmatici.

«Abbiamo già individuato molti temi – continua Lucchetti – su cui lavorare in tal senso e che nelle prossime settimane andranno a comporre un più articolato programma che caratterizzerà la campagna elettorale del candidato Campanile. Al momento posso dire che il leitmotiv che ci vedrà partecipe sui tavoli di lavoro di questo progetto sarà caratterizzato da un’offerta turistica che esalti le risorse territoriali quali il patrimonio artistico, culturale e gastronomico e che valorizzi un’economia locale, basata anche sull’introduzione di nuove tecnologie ecocompatibili».

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