Senigallia

Elezioni: Potere al Popolo avanza con nuove adesioni: sostegno del “Laboratorio sociale Filippo Benedetti” di Senigallia

Dal Laboratorio F. Bendetti di Senigallia arriva l'adesione al movimento nato da Napoli per dare rappresentatività a tutta quella parte di sinistra stanca dei continui trasformismi inefficaci di centrodestra e centrosinistra

Potere al Popolo Senigallia riunito in assemblea
Potere al Popolo Senigallia riunito in assemblea

SENIGALLIA – Si iniziano a comporre i mosaici politici in vista delle elezioni del prossimo 4 marzo. Dal “Laboratorio sociale Filippo Benedetti” di Senigallia arriva l’adesione al progetto “Potere al Popolo”, nato dal Centro Sociale dell’ex OPG di Napoli per dare vita a un movimento dal basso, che riparta da lavoro, giovani e solidarietà per elaborare una proposta concreta di partecipazione politica.

«Potere al Popolo ha suscitato la nostra attenzione perché è un movimento di lavoratrici e lavoratori, giovani, disoccupati e pensionati, di competenze messe al servizio della comunità, del bene comune e della solidarietà, di persone impegnate in associazioni, comitati territoriali, esperienze civiche e di volontariato, che coinvolge partiti, reti e organizzazioni della sinistra sociale e politica, antiliberista e anticapitalista».

Il primo nemico da battere è la rassegnazione e l’isolamento, dovuti a decenni di scarsa o sempre minore rappresentatività dei partiti politici tradizionali, complici anche i sempre più frequenti scandali (anche quelli a orologeria) sui soldi pubblici e sui tradimenti elettorali.

Inoltre c’è da considerare che «in questi anni abbiamo assistito ad un arretramento delle condizioni di vita complessive delle masse popolari, ad una riduzione dei diritti sociali e delle tutele dei settori sociali più poveri, che si sono verificate nel lavoro, nei servizi sanitari, nella scuola, compresi i tentativi di stravolgimento della Costituzione nata dalla Resistenza e l’accantonamento della sua attuazione; politiche regressive che si sono affermate con continuità, la cui gestione è passata quasi indifferentemente dalle mani del centro-destra in quelle del centro-sinistra».

Il fattore interessante, continuano i referenti del “Laboratorio sociale Filippo Benedetti” di Senigallia non è tanto il progetto elettoralistico, quanto la «piattaforma politica nuova» creata con Potere al Popolo, che dovrebbe configurarsi come una ‘rottura’ netta con il quadro politico presente.

Potere al Popolo «va ben oltre la scadenza elettorale, perché lo scopo primario nei prossimi mesi è la ricostruzione di una comunità sociale e politica in grado di offrire a molti, e soprattutto ai giovani, la possibilità di tornare protagonisti del loro futuro; far crescere i movimenti che si battono contro il razzismo e la recrudescenza di fascismo e nazismo, per l’affermazione della dignità delle donne, per la democrazia, la cultura, i beni comuni e l’ambiente, la giustizia sociale, la scuola pubblica, la solidarietà e la pace».

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