Senigallia

Droga e alcool, segnalazione e denuncia

Nell'ambito delle attività di controllo del territorio, i carabinieri di Senigallia hanno sorpreso un giovane senigalliese in auto con la marijuana e per questo segnalato alla Prefettura. Un 22enne di Trecastelli, invece, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza

L'esame dell'alcoltest
L'esame dell'alcoltest

SENIGALLIA- Nel fine settimana appena trascorso i Carabinieri della locale stazione, hanno effettuato servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e contrasto dei reati di microcriminalità, allo spaccio e consumo di sostanze stupefacenti. Due gli automobilisti sorpresi in fallo dai militari: un 25enne è stato sorpreso in possesso di una modica quantità di droga, mentre un 22enne, fermato e sottoposto ad alcooltest, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.

Una pattuglia del Nucleo Radiomobile in via Mattei ha proceduto al controllo di un’Audi TT. Alla guida dell’auto un 25enne senigalliese che è stato trovato in possesso di un cartoccio conservante una modica quantità di marijuana sottoposta a sequestro amministrativo. All’automobilista è stata ritirata la patente di guida ed è stato segnalato al Prefetto per i provvedimenti di competenza in relazione all’uso non terapeutico di sostanza stupefacente. L’auto è stata affidata ad un familiare in possesso della patente.

Domenica notte i militari hanno denunciato un 22enne, residente a Trecastelli, per guida sotto l’influenza dell’alcool. L’automobilista è stato controllato alle quattro e trenta in via Leopardi alla guida di una Volkswagen Polo.

Durante il controllo i militari si sono accorti che aveva un eccessivo alito alcolico e pertanto lo hanno sottoposto al test alcolemico con la strumentazione in dotazione alle pattuglie al fine di verificare l’effettiva quantità di alcol in corpo. Il giovane è risultato positivo con un tasso del 1,70 gr/lt e pertanto è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ancona. La patente di guida è stata invece ritirata per i provvedimenti di competenza del Prefetto, mentre l’autovettura è stata affidata ad un familiare del giovane che lo ha raggiunto in caserma.

 

 

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