Senigallia

Dopo Milano, le “Brigate volontarie per l’emergenza” prendono vita anche a Senigallia

Dopo il capoluogo lombardo, anche sulla spiaggia di velluto nasce un gruppo di volontari per superare la crisi Coronavirus e aiutare chi non può muoversi o è in difficoltà

La consegna della spesa e di altri beni da parte delle Brigate volontarie per l'emergenza - Senigallia
La consegna della spesa e di altri beni da parte delle Brigate volontarie per l'emergenza - Senigallia

SENIGALLIA – Anche sulla spiaggia di velluto nascono le Brigate Volontarie per l’Emergenza. Sono cittadini, lavoratori, precari e disoccupati, giovani e meno giovani, attivisti dei centri sociali e gruppi politici di altri schieramenti: circa 40 persone che hanno deciso, in questo contesto difficile per la crisi sanitaria in atto, di mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie forze per una solidarietà popolare che non lasci indietro nessuno.

Al pari di movimenti analoghi nati spontaneamente a Milano e non solo, i volontari delle brigate senigalliesi portano a casa la spesa e altri beni di prima necessità ma sviluppano anche iniziative di condivisione per quella fascia di popolazione che non può uscire e che spesso ha difficoltà o vergogna anche nel chiedere aiuto alle istituzioni. In collaborazione con il Comune di Senigallia e con la Caritas diocesana, gli attivisti delle Brigate Volontarie per l’Emergenza si attivano dopo la segnalazione al numero verde 800.768.020.

«Vogliamo creare una rete solidale diretta, popolare, senza discriminazioni ed orizzontale – spiega il referente delle Brigate volontarie per l’emergenza, Vittorio Sergi -, che non faccia la carità ma che si concentri sul mutualismo». A marzo sono state gestite da Caritas, Comune e dalle associazioni di volontariato come le Brigate senigalliesi oltre 260 richieste di aiuto per un numero di assistiti che supera il migliaio.

La consegna della spesa e di altri beni da parte delle Brigate volontarie per l'emergenza - Senigallia
Le Brigate volontarie per l'emergenza - Senigallia
La consegna della spesa e di altri beni da parte delle Brigate volontarie per l'emergenza - Senigallia
La consegna della spesa e di altri beni da parte delle Brigate volontarie per l'emergenza - Senigallia

«Per la sicurezza dei nostri volontari abbiamo chiesto informazioni a Emergency, dato che diamo una mano a numerose persone che sono in quarantena e contagiati dal coronavirus. Siamo preoccupati per la situazione – continua il docente e ricercatore senigalliese -, pensiamo che questa crisi durerà a lungo e non vogliamo che la paghino le fasce più povere e sfruttate della popolazione. Per questo stiamo lavorando anche perché questa rete solidale possa rimanere attiva oltre l’emergenza».

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