Senigallia

Donazioni all’ospedale, 10 mila euro in un giorno per la seconda raccolta fondi

Oltre al denaro a favore del nosocomio di Senigallia, il gruppo di lavoro è riuscito a procurarsi dalla Caritas un ecografo che servirà per i pazienti non-covid, in modo da ridurre il rischio di ulteriori contagi

La consegna di un ecografo al reaprto di rianimazione dell'ospedale di Senigallia
La consegna di un ecografo al reaprto di rianimazione dell'ospedale di Senigallia

SENIGALLIA –  È quasi un record il risultato raggiunto con l’iniziativa solidale per aiutare il personale dell’ospedale di Senigallia a fronteggiare l’emergenza coronavirus. In un solo giorno sono stati infatti raccolti oltre 10 mila euro, frutto delle donazioni di privati cittadini, imprese e associazioni che si sono uniti per dare una mano a chi combatte in prima linea contro il covid-19.

Questa è l’incredibile somma arrivata nel conto corrente aperto appositamente per dare un concreto aiuto per l’ospedale cittadino, alle prese con carenza di strumentazioni e materiali sanitari, con poco personale a causa dell’isolamento di medici e infermieri, turni infiniti e continui casi in arrivo nella struttura di via Cellini.

Tante notizie negative a cui però fanno da contraltare alcune positive: oltre all’annunciato arrivo di 300 mila mascherine per il personale sanitario di tutta la regione, oltre al moltiplicarsi di iniziative di solidarietà e agli striscioni di incoraggiamento per quanti lavorano in ospedale, la raccolta fondi avviata da nove cittadini senigalliesi ha portato a un primo risultato concreto, segno che la generosità sta dando i suoi frutti. 

Non è stato solo raccolto del denaro immediatamente fruibile dalla direzione sanitaria senigalliese, ma è stato anche consegnato al reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale un ecografo di proprietà dell’ambulatorio “Paolo Simone-Maundodè” e della fondazione Caritas diocesana che verrà utilizzato per gestire eventuali urgenze in reparti non covid e nella sala operatoria adibita ad urgenze non Covid. 

Un fattore decisamente importante in quanto dopo la riorganizzazione regionale dei servizi sanitari, l’ospedale di Senigallia ospita persone contagiate dal coronavirus: cinque sono in terapia intensiva e ben 42 nei reparti individuati e con percorsi separati. Il nuovo ecografo permetterà quindi di spostare quello di rianimazione per le esigenze legate al covid-19 e quindi di distinguere bene gli strumenti delle varie unità in modo da non creare occasioni di diffusione del virus.

«La battaglia è lunga e quindi continuate a effettuare i versamenti – è l’appello dei promotori dell’iniziativa solidale sul conto corrente intestato a Corrado Canafoglia e Paola Montali presso la banca di credito cooperativo di Ostra e Morro d’Alba con il seguente codice IBAN  IT08 C087 0421 3000 0000 0100 415 (causale “Un aiuto per l’ospedale di Senigallia”) – l’ospedale, gli operatori sanitari e i malati ne hanno bisogno ora. Stiamo impegnandoci su altri progetti concreti per impiegare il denaro da voi donato, che verrà tutto rendicontato nelle sue destinazioni. Restiamo uniti e soprattutto a casa!»

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