Senigallia

Degrado al cimitero di Roncitelli

Sporco, pieno di erba e senza quasi più loculi disponibili. Gli ultimi rimasti nella frazione di Senigallia sono in condizioni fatiscenti. A distanza di un anno, dei colombari nuovi nessuna traccia. La Lega chiede dove sono finiti i 700 mila euro stanziati per la costruzione

cimitero Roncitelli

SENIGALLIA – Degrado al cimitero di Roncitelli. A evidenziare le pessime condizioni in cui versa il cimitero della frazione è Michela Silvestrini della Lega Nord, sezione di Senigallia. Un anno fa il problema era stato segnalato al sindaco. Erba alta, vialetti non calpestabili e manutenzione ridotta all’osso.

LA SEGNALAZIONE

«Il cimitero è lasciato in uno stato di semi abbandono, con una manutenzione ridotta all’osso, e questo ha creato un notevole degrado del sito – afferma Silvestrini -. Sporco, pieno di erba, vialetti non calpestabili, soprattutto dopo una giornata di pioggia. Senza contare che non ci sono quasi più loculi disponibili e le famiglie sono costrette a tumulare le salme dei propri cari negli ultimi rimasti che sono siti in vecchie costruzioni fatiscenti dove, peraltro, ci piove dentro e le signore anziane non arrivano nemmeno a portare i fiori ai propri cari, poiché i loculi sono in ultima fila in alto. Non solo le persone anziane, ma anche i giovani hanno difficoltà, perché, come si evince dalle foto, si deve usare un trabattello la cui stabilità è messa a repentaglio dalle condizioni strutturali del cimitero stesso, in quanto ci sono avvallamenti sul terreno e per posizionarlo, dandogli una parvenza di stabilità, bisogna metterci delle pietre per colmare il dislivello, il che non è proprio il massimo in termini di sicurezza».

Le responsabilità

«Se qualcuno cade e si fa male, di chi è la responsabilità? Il problema è stato sollevato, e cosa si è fatto? Il custode si è adoperato per portare un trabattello più alto, praticamente impossibile da movimentare per una persona anziana e per giunta alla fine dei gradini manca la pedana, quindi si rimane in bilico. Quindi, di fatto, oltre ad avere la salma del proprio caro in una struttura vecchia, fatiscente e che ci piove dentro, è rischioso anche portare un fiore sulla lapide del proprio defunto. Bel rispetto che ha la Giunta di Senigallia per il dolore altrui».

Nuovo blocco

«Veniamo alla questione della costruzione del nuovo blocco di colombari: lunedì 25 gennaio 2016, in una riunione della Giunta con i cittadini di Roncitelli, è stato sollevato questo problema. A seguito della riunione, dove si è parlato di varie problematiche, come le frane che costeggiano la strada per arrivare alla frazione, il Sindaco, il 1° febbraio 2016 risponde ai cittadini con una lettera scritta e nella parte che riguarda il cimitero si legge: “ Qui nel corso del 2016, parallelamente al progetto di ampliamento cui ho fatto cenno durante l’incontro del 25 gennaio e per il quale abbiamo previsto una spesa di oltre settecento mila euro, sarà realizzato un nuovo blocco di colombari capace di dare una risposta immediata alle necessità del momento.” Signor Sindaco, il 2016 è passato da tempo, esattamente son passati 15 mesi dalla sua bella letterina, dove sono questi 700 mila euro previsti per la costruzione dei colombari? Dove sono i tanto sbandierati colombari nuovi che dovevano dare una risposta immediata alla necessità del momento? I cittadini cosa devono fare? Devono aspettare di passare a miglior vita in attesa dei suoi fatti? Forse che il Sindaco, nella sua “Plenitudo Potestatis”, pensa di convincere i defunti che anche il cimitero di Roncitelli è una eccellenza Senigalliese? La gente è stanca di sentire le sue tante belle promesse. Le parole se le porta via il vento, i fatti rimangono e Lei e la sua Giunta siete capaci solo a parlare. Di fare i fatti concreti no. Senza contare che in questo caso non avete nemmeno rispetto per i defunti. Vergogna».

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