SENIGALLIA – Di seguito ad alcuni furti, sia in abitazioni che presso istituti scolastici della città, il personale del Commissariato di polizia di Senigallia, addetto al controllo del territorio e del settore investigativo, in questi giorni è stato costantemente impegnato in servizi di prevenzione e contrasto.

Nel corso di tale attività, operatori della Squadra Volante, durante le attività di vigilanza, sono stati inviati nella zona industriale di Borgo Bicchia, dove un cittadino aveva segnalato la presenza di una persona che, dopo aver armeggiato all’ingresso di una officina di ricambio gomme operante lungo la S.P. Arceviese, riusciva ad entrare all’interno e rovistare per poi allontanarsi.

Gli agenti si sono recati sul posto e, in prossimità della rotatoria con la S.P. Corinaldese, hanno notato un uomo alla guida di un motociclo, che, alla vista degli agenti, tentava di allontanarsi.

I poliziotti lo raggiungevano e lo bloccavano, si tratta di D.F.S., 35enne, noto pregiudicato per reati contro il patrimonio, di origini sudamericane, ma da tempo presente a Senigallia, che poco prima, aveva tentato di disfarsi di un oggetto che, recuperato dagli agenti, è risultato un lungo attrezzo metallico a punta schiacciata, noto come “piede di porco”.

L’uomo è stato condotto immediatamente in Commissariato,  mentre altri poliziotti, con l’ausilio della Polizia Scientifica hanno effettuato accertamenti dov’è stato visto entrare e poi scappare, il 35enne che è risultato corrispondere esattamente alla persona fermata, a brevissima distanza, dagli agenti. Che l’autore dell’effrazione all’interno dell’officina fosse il soggetto fermato, è stato inoltre confermato dal cittadino che aveva visto il soggetto entrare furtivamente e poi allontanarsi.

Gli accertamenti compiuti all’interno dell’immobile ove il ladro si era introdotto hanno consentito di verificare che, forzando la porta, è riuscito ad entrare in alcuni locali dell’officina e poi si è spostato all’interno rovistando dovunque, ma senza asportare nulla.

Una volta in Commissariato, tra l’altro in evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di alcool, è stato sottoposto ad alcoltest che ha dato esito positivo ed inoltre ha manifestato comportamenti aggressivi nei confronti degli agenti. Dagli accertamenti è emerso che era privo di patente di guida.

Pertanto, oltre ad esser tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari , come disposto dall’autorità giudiziaria, è stato sanzionato per violazione al Codice della Strada, per una somma pari a 5 mila euro per la guida senza patente e denunciato per guida in stato d’ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale.