Senigallia

Miracolato l’operaio che lavorava alle barriere antirumore di Senigallia, su di lui tre lastre per quasi 700 kg

Insorge la Cgil sull'episodio in via Perugia: «Servono interventi immediati a tutela dei lavoratori»

Il cantiere in via Perugia, a Senigallia, per l'installazione delle barriere antirumore
Il cantiere in via Perugia, a Senigallia, per l'installazione delle barriere antirumore

SENIGALLIA – Non versa in gravi condizioni l’operaio 33enne rimasto ferito nella mattinata di oggi, giovedì 17 maggio, quando si è verificato un incidente sul lavoro nel cantiere ferroviario a Senigallia. L’uomo, di origini campane, è stato colpito da ben tre pannelli di vetro delle dimensioni di circa 3 metri per 2 e del peso totale di quasi 700 kg uscendone con alcune lussazioni e contusioni. Praticamente miracolato.

L’incidente sul lavoro si è verificato in via Perugia, poco dopo le ore 10:30. Il giovane operaio di 33 anni, G.N., stava montando assieme a dei colleghi alcuni pannelli delle barriere antirumore che corrono a fianco dei binari ferroviari della linea Bologna-Ancona quando all’improvviso si è verificata la rottura di alcuni cavi che sostenevano il carico. Le tre lastre sono scivolate quindi verso l’uomo ferendolo per lo più alle gambe.

Sul posto sono subito giunte un’ambulanza del 118 che ha trasportato il ferito al vicino stadio delle Saline, dove l’eliambulanza lo attendeva per il trasporto d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale regionale a Torrette di Ancona. Per il giovane operaio, fortunatamente, nulla di grave, contrariamente a quanto è stato diffuso in precedenza: ne è uscito con la lussazione di un ginocchio e varie contusioni.

Il cantiere in via Perugia, a Senigallia, per l'installazione delle barriere antirumore
Il cantiere in via Perugia, a Senigallia, per l’installazione delle barriere antirumore

Sul luogo dell’incidente sul lavoro sono giunte anche il personale della Polizia del Commissariato, i Vigili del fuoco del distaccamento di Senigallia e gli ispettori del lavoro dell’Asur a cui spetta la ricostruzione della dinamica dell’episodio.

Episodio su cui è intervenuto Marco Bastianelli, segretario generale Cgil Ancona: «Il grave incidente sul lavoro di Senigallia è il secondo accaduto nello stesso giorno nelle Marche e solo a poche ore di distanza da quello di Fano. La situazione sta diventando insostenibile. Occorre costruire una reazione immediata che impegni realmente, accanto ai sindacati, le strutture pubbliche cui è deputato il controllo effettivo delle condizioni di sicurezza nel lavoro. Il 2018 già registra più incidenti sul lavoro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. È inaccettabile qualunque scambio tra sicurezza e lavoro. Servono interventi immediati. La Cgil è, come sempre, pronta a garantire il proprio sostegno e la propria tutela a tutti i lavoratori coinvolti in questo caso e in altri analoghi».

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