Senigallia

Assolto dall’accusa di minacce, il tribunale dà ragione all’agricoltore senigalliese

Imprenditore agricolo chiedeva il pagamento di 8000 euro di lavori che il committente si era sempre rifiutato di onorare, ora potrebbe agire per calunnia

Il Tribunale di Ancona
Il Tribunale di Ancona

SENIGALLIA – Assolto un agricoltore senigalliese dall’accusa di aver minacciato una persona per un mancato pagamento. Dal Tribunale di Ancona arriva la buona notizia per un 51enne difeso dall’avvocato Corrado Canafoglia e imputato per un episodio avvenuto nel 2015.

I fatti risalgono a quasi un anno prima, quando l’agricoltore aveva effettuato dei lavori agricoli per conto di un altro agricoltore. Poi aveva presentato una fattura di 8mila euro che il committente si era rifiutato di pagare.

Da quell’episodio ne sarebbe scaturita una lite al termine della quale, secondo l’accusa della procura, il senigalliese sarebbe infine arrivato alle minacce pur di ottenere i soldi. Tentativo vano perché è invece stato chiamato in causa per esercizio arbitrario delle proprie ragioni.

Il giudice del tribunale di Ancona lo ha però assolto dall’accusa e dalla richiesta di 10.000 euro di danni da parte del querelante. Ora il senigalliese potrebbe quindi decidere di agire per calunnia e per il mancato pagamento dei famosi 8mila euro.

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